#5 | Avventura è | Emilio Previtali | altitudini. storie da condividere

Emilio Previtali / esploratore e sci-alpinista
Ogni avventura comincia con una rinuncia. Nell’alpinismo, nella grande esplorazione, nel telemark ma anche nelle cose di tutti i giorni. La bici al posto della automobile. Uno zaino più leggero. Una valigia più piccola. Un telefono perso per strada e il viaggio che prosegue. Il telemark fa della rinuncia alla sua forza. Rinunciare al tallone fisso significa in realtà compensare con l’inventiva, con la tecnica, con la resistenza, con la sopportazione e certe volte con le bestemmie l’assenza della talloniera. Cominciare con una rinuncia, fissando un limite, è la porta di ingresso per accedere a un nuovo mondo. In fondo lo sappiamo tutti benissimo: basta la sensazioni di non avere più niente da fare e niente da perdere e le aspettative si abbassano e improvvisamente ci sentiamo liberi. E’ che siamo pigri. La libertà in fondo è il risultato di una ricerca. Quello della rinuncia, del fare di più con meno cose, è un metodo. Una tecnica. Uno stile. Un modo di stare al mondo.

Emilio Previtali (Bergamo, 1967), geniale e autentico personaggio del mondo della montagna, ama l’avventura e la ricerca dei propri limiti attraverso l’azione sportiva. E’ alpinista, arrampicatore, telemarker e sci-alpinista, pratica il triathlon di lunga distanza e ama fare sport e gareggiare in tutti gli angoli del mondo rimettendosi ogni volta in gioco con nuove sfide pur rimanendo fedele alla propria visione delle cose. Alpinista e sciatore insieme, ha compiuto salite e discese in tutti i continenti nei modi più fantasiosi e sempre con la stessa bravura e leggerezza. Ama egualmente la scrittura e la narrazione in tutte le sua forme e raccontare le proprie avventure in prima persona. Scrive oltre che di montagna anche di ciclismo, per la radio e per qualche giornale. E’ papà di tre ragazzi ormai grandi. Ha ideato e fondato la rivista FREE.rider magazine che ha diretto dal 2000 al 2009; E’ stato ideatore e curatore del “The North Face STORY.teller yearbook” e fondatore dell’omonimo Collective. E’ stato 27 volte Ironman e LD Triathlon finisher, è Maestro di Sci e Istruttore di Snowboard, ha partecipato al Camel Trophy come membro del team italiano e recentemente circola. Suoi sponsor sono: The North Face, Scott, Ortovox. Non ama le definizioni e la elencazione di imprese e se chiedete a lui si riassume nella definizione del suo profilo Twitter: “I’m a child running in a meadow. A snowflake. A splash of mud. A rolling stone. This is who I am.” (Sono un bambino che corre in un prato. Un fiocco di neve. Una spruzzata di fango. Una pietra che rotola. Questo è ciò che sono). Nell’inverno 2014 con due compagni ha tentato la prima salita invernale del Nanga Parbat raccontando quotidianamente attraverso il web dal campo base la sua spedizione, il progetto di narrazione multimediale ha ricevuto il Golden Beard Award quale miglior progetto di storytelling 2014. Ha sciato a telemark dalla cima del Denali a 6194m e fatto snowboard sugli 8000 himalayani Cho-Oyu e Shishapangma oltre che su varie montagne in tutti i continenti.

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