“che sia la libertà di volare o solo per sentirmi vivo”
IL FANTASMA DELLA LIBERTÀ
testo e foto di Giacomo Rovida (San Giuliano Milanese, MI)
…………………………………………………
Cos’è la libertà?
La strada è dritta, sempre dritta, ma il piede sull’acceleratore è sempre frenato, quel maledetto pullman proprio noi dovevamo trovarlo?
Guidare porta a pensare e io, che già penso troppo, non posso esimermi dal farlo.
Qualche ora fa eravamo in Grignetta, appesi alla parete del cinquantenario, correvamo da uno spit all’altro cercando di arrampicare, di godere delle forme della roccia, dei movimenti, del gioco-arrampicata, così bello e fortunatamente libero… ops ho detto forse libero?
Ma… cos’è la libertà?
Grignetta teatro di tante stagioni d’amore, luogo di sogni per un giovane alpinista milanese, di nomi scintillanti, di torrioni dalle forme curiose e ospitali che ogni week end ospitano decine di cordate pronte a immergersi in questa atmosfera magica.
Quante volte ho corso su e giù da questi torrioni accarezzando sogni troppo lontani per uno spatentato, quante volte con Pietrone ci siamo trovati in cima a contemplare il favoloso panorama che, in giornate limpide, mostra il monte Rosa e addirittura il Cervino.
Forse su questi torrioni ho sempre cercato la libertà.
Ora siamo in macchina e sia Teto che Marti dormono, intrappolati nei loro sogni, in un altro spazio di libertà, stanchi per la via, per la giornata, per il sabato sera, stanchi perché a volte è proprio bello essere stanchi.
Il Fantasma della libertà: questa la via che abbiamo arrampicato, questa la via che ha fatto sorgere ogni domanda.
La libertà, quest’utopia inseguita da milioni di uomini, questa parola così carica di significato e così difficile da definire.
Definire, forse è questo il problema, dover dare sempre e per forza un nome alle cose, dover sempre decidere cosa può o non può andare, chi deve avere ragione e chi ha torto.
Non so cosa sia la libertà ma sono sicuro che nessuno riuscirà mai a definirla, nessuno la incatenerà, sventolerà sempre libera nel cielo portata dal gelido vento del nord dopo una settimana di pioggia.
Che poi, a dirla tutta, la libertà non so proprio cosa sia ma, forse, il fantasma oggi me l’ha regalata.
………………………………………………………………………………………………………………………………
Giacomo Rovida | Ciao a tutti, sono Giacomo, classe 1993. Grandissima testa dura e romantica, vivo a Sondalo e, come si può capire entrando in casa mia, ho una sfrenata e immensa passione per la montagna. Arrampicata,ghiaccio e appunto sci sono le cose di cui mi nutro insieme a una bella borsa carica di sogni che non sembra svuotarsi mai. Non so guidare (basta guardare la mia jeep per capirlo) e non sono un fenomeno con le donne, insomma non aspettatevi un duro che racconti le sue imprese mirabolanti in montagna o nella vita, sono uno come tutti che si alza al mattino e spesso quello che sente prova a raccontarlo, se vi va leggete qualcosa e se non vi va o se c’è bel tempo, “lasciate perdere, tutti in montagna”.
Il mio blog | Il blog è nato quasi per gioco, un mio amico ha pubblicato alcuni miei racconti e da lì è partito tutto. Con il tempo il blog ha preso vita ed’è per me un contenitore di emozioni, uno specchio dove riesco a guardarmi dentro e a regalare qualche sorriso. Scrivere è stato scoprire un potere infinito, il blog è stato il calderone magico dove buttare tutto e lasciare che la magia accada – http://giacomorovida.wordpress.com
………………………………………………………………………………………………………………………………
SCOPRI GLI ALTRI BLOGGER PREMI / GIURIA / ALBO D’ORO
