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Pensieri ed energia positiva, lassù, tra le cime  delle Orobie

Pensieri ed energia positiva, lassù, tra le cime delle Orobie

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Vivo in valle seriana (BG), nella vita abbino la mia professione di veterinario esperto in fauna selvatica all’altra mia grande passione lo skyrunning. Divulgo attraverso docenze, conferenze e pubblicazioni la mia passione per la montagna nella sua espressione più verticale e selvaggia.

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… E SI TORNA SEMPRE LASSÙ!

di Luca Pellicioli (Nembro, BG)

Ogni volta mi dico che non torno più lassù!
Poi i giorni passano e dentro di me cresce il desiderio di ritrovare quelle emozioni che soltanto lì, in quei luoghi e in quei momenti, riesco a trovare. E così rimetto ai piedi le mie scarpette e mi incammino di corsa lungo un vecchio sentiero alla ricerca della mia avventura personale, tra un sano agonismo con me stesso e il desiderio di osservare camosci e stambecchi che fanno parte del mio lavoro di veterinario.

E’ un mercoledì di metà maggio, affronto i primi tratti del sentiero con passo rapido lasciandomi subito alle spalle l’abitato del paese. Ho come obiettivo raggiungere correndo la cima di una delle mie montagne nelle Orobie Bergamasche. Salendo incontro gli ultimi angoli di neve che lasciano spazio alle prime fioriture di rododendri. Intorno a me sono sempre più delineati i profili verticali delle montagne tra le cui pareti ritrovo sempre un senso di protezione, ed anche i primi camosci della giornata.

Dopo quasi tre ore arrivo in vetta, sono “solo”, ma non mi sento “solo”!

Avverto un’empatia tra me e la montagna che genera un’energia positiva quasi terapeutica.

Mi guardo intorno e capisco che il momento che ora sto vivendo è l’avventura più grande, che non è fatta “semplicemente” dai luoghi ma dal mio sentire dentro quei luoghi, dove ogni sensazione che percepisco sul mio corpo genera un’emozione unica e irripetibile !

Non vorrei mai scendere ma poi avverto un brivido e capisco che è giunto il momento di tornare a valle. Scendendo passo a salutare un amico che ha la baita in prossimità del sentiero. Lui è sempre li, ed è sempre felice di vedermi passare. Poche parole mi chiede “come stai, visto camossci?”. Rispondo sempre “sto bene, visto i camosci e stanno bene pure loro”. Lui esprime un singolare sorriso tra le rughe del suo viso, ci salutiamo e via di corsa, il profumo del bosco si fa sempre più intenso, e senza accorgermi sono arrivato nuovamente in paese.

Slaccio le scarpette e mentre affiora la fatica muscolare assaporo ancora quelle emozioni che lassù sulle montagne, tra camosci e stambecchi, nessuno potrà mai impedirmi di prendere… tutto qui!


 diario icona_01 il mio blog | http://ilblogdialpvet.wordpress.com
All’interno del sito ww.alpvet.it è presente un blog dedicato ai te mi della conservazione della fauna selvatica alpina con particolare riferimento agli ungulati selvatici, galliformi alpini e grandi predatori naturali. 
Redazione altitudini.it autore del post

Red. ≈altitudini.it | La redazione di altitudini.it racconta e discute di montagna e alpinismo.

7 commento/i dai lettori

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  1. Patrizia il3 maggio 2016

    Caro Luca, abituata ad ascoltare le tue parole come docente, sempre chiare e precise ma allo stesso tempo coinvolgenti, mi sono sorpresa a ritrovarti in un blog sulla montagna.
    Parole, le tue, che si leggono su di uno schermo ma che in modo sottile ti entrano dentro, disegnando sentimenti forti e sensazioni vere.
    Leggere la montagna attraverso i tuoi occhi e la tua anima attraverso la montagna mi ha riempito di emozioni uniche.
    Il tuo “… tutto qui” descrive in modo sublime ciò che non ha né principio né fine e che non ha limiti.
    Grazie – http://gravatar.com/patcim

  2. energiadellavita il23 settembre 2015

    Complimenti Luca, come al solito sei riuscito a trasmettere con poche parole il rapporto unico e profondo che lega te, ma anche ognuno di noi, alla montagna…ed alla vita… Grazie! – http://energiadellavita.wordpress.com

  3. Anna il19 settembre 2015

    …Ed è bello sapere che lassù c’è sempre una magia che ci aspetta… un rifugio, una “facile” via di libertà.
    Intenso questo tuo contributo perchè trasmette leggerezza e purezza … la montagna solleva lo spirito ed aiuta a semplificare la vita! Grazie Luca!

  4. Elena il4 settembre 2015

    Carissimo Luca! Ti conosco da un po’ e non mi ha sorpreso per nulla aver letto l’intimità dei tuoi pensieri…di quota… Da parte mia c’è stato sempre molto “tifo” e moltissima stima con tanto riguardo alla tua crescita professionale… Chi sono io per sostenere quello che dico..? Semplicemente una che ha l’età per essere tua madre e che segue i sentieri dei camminatori silenziosi; “tutto qui !”.Grazie. Il tuo raccontarti mi ha riportato alla mente queste frasi a me davvero care, te le dedico! “Imbocco il sentiero e piano piano sento la mia mente svuotarsi dai problemi dallo stress quotidiano, come se entrassi in un altro mondo in una dimensione dove il passato non esiste, e finalmente, mi sento svuotato dall’odio, dalla rabbia,dalla delusione che sfinisce la mia vita quotidiana. Finalmente posso sorridere con un sorriso vero, diverso dal sorriso di tutti i giorni, sorrido, perchè posso sentire la pace interiore che si fonde con la quiete esteriore. Riesco a sentire il battito accelerare ma non mi accorgo della fatica, perchè la mia mente lascia spazio solo ai sensi per captare i profumi che arieggiano in quella brezza frizzantina che riempie i polmoni e tutta la mia anima di gioia, quella gioia che trovo solo sul sentiero che mi porta in alto nel mio mondo tra le montagne.”
    Anonimo

  5. Sonia il3 settembre 2015

    Sei davvero una persona speciale, Luca….riesci a trasmettere le tue passioni ed il tuo punto di vista con naturalezza, come se certe sensazioni fossero alla portata di tutti…..ma non è così.
    A volte la frenesia della vita ci fa perdere il contatto con la natura, o lo rende artificiale.
    Ascoltarti durante le lezioni è stato un pò come risvegliarsi, riaprire gli occhi verso un mondo bellissimo…..grazie!

  6. Maurizio Rofi il2 settembre 2015

    E’ grande il mio amico Luca. E’ grande in quei puntini finali…e poi il suo : “tutto qui !” Perché lui non è tutto li. E’ vero che è solo in vetta ed è anche vero che in vetta non si sente solo. E’ sempre accompagnato dai suoi trecentomila progetti. Dalla sua voglia di fare, sempre di più e possibilmente sempre meglio. Si ossigena di orizzonti alti. In tutti i sensi. E’ uno che corre in salita. Quanti ne conosciamo ?

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