La montagna accusa vari acciacchi. Non sono solo mali di stagione passeggeri, ma, ormai, mali strutturali cronici, che riguardano un po’ tutti i settori: da quello industriale a quello turistico, dalla pianificazione alla gestione, evidenziando problematiche di natura sociale e diffusa.
Un progetto di Marketing Territoriale per la Val di Zoldo
“Gli scarponi sono stati immersi nel contrasto generativo fra il tempo dell’uomo e quello della montagna”
I perché sono molti, ma una causa certa risiede nel distacco dal proprio territorio a cui i popoli dolomitici hanno dovuto abituarsi: entrando nelle fabbriche o migrando; rimanendo inermi o disorientati a fronte di politiche distanti e inadeguate. Politiche tarate su pianura e città e calate fra le montagne senza considerare i punti di vista e le vere necessità dei montanari.
Il riconoscimento Dolomiti UNESCO ha un merito molto provocatorio: ci invita a riprenderci in mano il nostro destino. Infatti, senza i montanari, presenti, coscienti e partecipativi, la montagna, o meglio il suo paesaggio, scompare.
Oggi più che mai sono dunque strategici i progetti territoriali che tengano insieme più fattori e che guidino ad una vera (e non solo blaterata) sostenibilità e responsabilità, economica e sociale.
Ecco perché non ci siamo sottratti (Dolomiti Project srl, ndr) dal partecipare ad un progetto di Marketing Territoriale per la Val di Zoldo. Questo progetto aggiunge all’esistente, un’offerta coordinata ed innovativa legata all’ecoturismo, e quindi alla destagionalizzazione e alla distribuzione dei flussi turistici, oltre che alla diffusione di modalità di fruizione lenta.
Vediamo di cosa si tratta.
Il progetto “Un turismo per il territorio con il territorio”, finanziato dal GAL Alto Bellunese (V.E.T.T.E. 313-4), ha visto lo sviluppo delle seguenti azioni:
1) Informazione sui valori del Bene Dolomiti UNESCO
L’attività d’informazione si è scolta attraverso incontri di sensibilizzazione (indoor, outdoor) rivolti ai portatori di interesse locali e ai turisti.
2) Marchio di Qualità “Val di Zoldo Dolomiti UNESCO”
Si è ideato un disciplinare finalizzato al rilascio di un Marchio di Qualità Turistica per la Val di Zoldo che ne mettesse in rilievo i valori territoriali e ne definisse uno standard di accoglienza coerente.
3) Blog “Immersioni con gli scarponi”
A supporto del progetto è stato concepito un blog che vuole dar voce al paesaggio della Val di Zoldo: alle sue Dolomiti e alle persone che le abitano e le attraversano. L’auspicio è quello di confezionare un “catalogo” di esperienze ed emozioni collegate ai luoghi e alle genti. Esperienze dettate dall’incontro e che prendono forma attraverso la narrazione. In questo senso il blog vuole essere parte del paesaggio della Val di Zoldo. La redazione si sta organizzando affinché la comunità di blogger che gravita attorno ad “Immersioni con gli scarponi” si allarghi, includendo altri blogger (e perché no, anche i turisti). Il blog è stato ideato da Dolomiti Project srl e Punto 3 srl che ne curano la gestione e la promozione.
4) Video “Immersioni con gli scarponi – Val di Zoldo il Respiro delle Dolomiti UNESCO”
A supporto del progetto è stato prodotto un film dal titolo “Immersioni con gli scarponi. Val di Zoldo il Respiro delle Dolomiti UNESCO”. Il breve racconto audiovisivo tratta di luoghi più o meno noti che risaltano in modo inusuale attorno a semplici emozionanti vicende umane. E’ una sintesi possibile di come scorre la montagna nelle Dolomiti UNESCO, passando fra le varie modalità sostenibili di frequentazione. Il lavoro sul suono e le immagini è architettato in modo tale da legare la percezione alle emozioni e le persone ai luoghi. L’immaginazione di una bambina guida nell’articolato mondo di relazioni che, a partire dal profondo del tempo, abbraccia queste terre, rendendole sintesi di bellezza. Gli scarponi sono stati immersi nel contrasto generativo fra il tempo dell’uomo e quello della montagna. Chi ha realizzato il film è Uovoquadrato Produzioni insieme a Dolomiti Project srl.
5) Partecipazione a fiere di settore
Si è programmata la partecipazione ad alcune fiere, non di diretto ed esplicito ambito turistico, ma facenti riferimento ai nuovi stili di vita. Queste fiere di settore (in crescita negli ultimi anni) ospitano padiglioni dedicati al turismo strettamente sostenibile e responsabile. Il target definito dal progetto è l’ecoturista in senso lato e l’area di interesse riguarda il nord est ed il centro Italia. Le fiere che, per ora, si è deciso di affrontare sono: Fai la Cosa Giusta (Milano) e Terra Futura (Firenze).
Accogliamo blogger che vogliano parlare della Val di Zoldo e delle sue Dolomiti abitando il blog “Immersioni con gli scarponi”. Gli interessati possono contattare Emiliano (emiliano@dolomitiproject.it).