L'ambulatorio De Marchi_01

Dopo due anni di preparativi, contatti italiani e nepalesi, ricerca di fondi, organizzazione della struttura, coinvolgimento di amici e personale sanitario, lo scorso 15 agosto 2012 è partito l’ ambulatorio De Marchi a Kirtipur, un’antica cittadina alla periferia di Kathmandu.

Si tratta di una attività a scopo umanitario, ideata in ricordo del medico e alpinista bellunese Giuliano De Marchi, che si affianca a quella delle scuole create in questi anni dall’alpinista Fausto De Stefani, per dare un contributo anche  sanitario ai bambini di questa nazione così povera.

«Siamo partiti come visite programmate a tutti gli studenti della Rarahil Memorial School» ci informa Paolo Grosso anche lui medico, socio CAI della Sezione di Belluno e fra i fautori del progetto, «si aggiungerà a breve un ambulatorio per bambini malati, seguito da un programma di educazione e prevenzione. Per il futuro abbiamo già alcune idee che vedremo come e quando realizzare: in base alle esigenze che si riscontreranno, si cercherà di attivare un ambulatorio specialistico, con specialisti anche italiani, già intravedendo in quello dentistico e oculistico due campi di intervento privilegiati; abbiamo già ricevuto richieste per gestire bambini con handicaps (anche qui i più sfortunati); si sono avviati rapporti di collaborazione con il locale Ospedale di Kirtipur, con il Model Hospital di Kathmandu e si spera in futuro anche con la realizzanda prima scuola di medicina in Kirtipur, tutte strutture dipendenti dal PHECT,  grande organizzazione nepalese non profit».

Il dott. Paolo Grosso fra i primi studenti da visitare

Fausto De Stefani è l’ideatore e promotore dell’intervento umanitario in Nepal, mentre i responsabili dell’organizzazione e del funzionamento dell’ambulatorio De Marchi a Kirtipur sono: Mauro Ciotti, Simonetta De Marchi, Antonella Garna, Paolo Grosso, Cristina Marangone, Valeria Mondardini, Alberto Simiele e Sandro De Col.

Altre notizie sull’attività dell’ambulatorio e in particolare per chiunque desidera dare una mano, si possono reperire nel blog www.ambulatoriodemarchi.wordpress.com aggiornato quotidianamente da Paolo Grosso che propone ai suoi lettori una bellissima cronaca del grande lavoro che stanno compiendo e della vita di tutti i giorni che li circonda a pochi chilometri da Kathmandu.

Prime visite all’ambulatorio De Marchi

Giuliano De Marchi. Il 5 giugno 2009 Giuliano De Marchi muore mentre si appresta a salire con gli sci la via Normale al monte Antelao, una montagna che conosce molto bene ma, per un banale incidente, gli sarà purtroppo fatale. Giuliano De Marchi, urologo all’ospedale San Martino di Belluno, era molto conosciuto e stimato nell’ambiente alpinistico italiano e mondiale.

Giuliano De Marchi

Al suo attivo aveva numerose salite nelle Dolomiti, era stato all’Everest, al K2 e aveva partecipato a molte spedizioni sulle montagne di tutto il mondo. Nel 2004, proprio al K2, Agostino Da Polenza gli aveva affidato il ruolo di capo della spedizione del 50° anniversario della prima salita. Nel 2005 aveva ricevuto il Pelmo d’Oro per l’alpinismo in attività, con la motivazione: “alpinista e himalaista di eccezionale tempra e rigore morale”. Nell’aprile del 2007, a 60 anni, ha realizzato la prima italiana della grande traversata del Denali (McKinley). Una bellissima impresa portata a termine insieme a Michele Barbiero.

(foto di apertura del post: l’ambulatorio De Marchi a Kirtipur)

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2 commento/i dai lettori

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  1. silvia il29 agosto 2012

    vorrei ricordare anche l’indispensabile aiuto e sostegno di Sandro De Col che con molta disponibilità e competenza collabora da Belluno e prossimamente andrà anche a lavorare nell’ambulatorio

    • Redazione altitudini.it
      Redazione altitudini≈ Autore il29 agosto 2012

      Ci scusiamo per la svista, abbimo aggiunto il dott. Sandro De Col al gruppo di medici che collbora al progetto e gli auguriamo buon lavoro.
      Redazione altitudini

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