Sasso 11 e Sasso largo_01

Chi desidera conoscere i dintorni di Sagron (TN), ora ha un motivo in più per andarci: il sentiero “Intrecci del tempo”, un percorso interpretativo nella natura più autentica, da scoprire proprio con la neve.

ITINERARIO SAGRON Ultima cartina_01Si tratta di un itinerario, che partendo dall’albergo “Baita Sagron Mis Dolomiti”, si addentra placido tra i boschi di faggi ed abeti, seguendo in parte vecchi sentieri e comode strade forestali.
Un percorso semplice, anche se lungo 7 Km, che porta alla scoperta di una specifica area che per secoli è stata una sorta di giacimento da cui estrarre si minerali, ma anche legno ed erba, e da cui ricavare miti e leggende. Piazze carbonili ed antiche “calchere”, strati geologici che affiorano e rideterminano la nostra scala del tempo si intrecciano con avventure alpinistiche e con fiori del sottobosco.
Un’interpretazione dei luoghi e del tempo attraverso la storia locale fatta di indizi ed abbandoni, di ricordi e di immagini che coralmente intessono un racconto attraverso 16 totem informativi e 3 arpe interpretative con il ruolo di facilitatori.

Faggeta in Val de le moneghe_01“Intrecci del tempo” come metafora dell’ieri, dell’oggi e del futuro, ma anche dell’intreccio tra il parco naturale Paneveggio Pale di San Martino ed il parco Nazionale Dolomiti Bellunesi che qui si trovano geograficamente più vicini che mai.
L’antropologo avrà certamente a che As a cancers horoscope born on July 20th, you are well known for a positive outlook and emotional sensitivity. dire su questo strumento quale specchio per una online casino dgfev comunità, sia essa quella d’un tempo o quella di oggi, ma è altrettanto certo che si tratta di un mezzo semplice ed accessibile, che senza la pretesa dell’originalità, ma anche senza la complessità di percorsi intellettuali troppo arditi, vuole descrivere ciò che quei luoghi furono e come si stanno trasformando.
Un progetto dove si incontrano le forze associazionistiche locali, gli Enti territoriali e gli abitanti di Sagron che hanno dispensato preziose informazioni.
Percorso accessibile sia d’estate che d’inverno con sci e racchette da neve, segnalato da tabelle che riportano il logo del percorso e la sigla IDT, Intrecci Del Tempo.
Per i temi trattati è adatto a famiglie, scuole ed escursioni sezionali di associazioni alpinistiche.

Tempo di percorrenza: circa 4 ore
Dislivello: 340 m
Partenza: albergo Baita Sagron Mis Dolomiti, tel. 0439 65085, baitasagronmis.dolomiti@gmail.com

Informazioni su Sagron-Mis
Sagron-Mis si trova nel Trentino orientale al confine con il Veneto. Benché si trovi al di là del passo Cereda, fa da sempre riferimento al Primiero per quanto riguarda l”amministrazione e i servizi.
Altitudine Sagron: 1062 m s.l.m.; Superficie: 11 km²; Abitanti: 207 (91 nuclei familiari)
Frazioni: Ms, Matiuz, Pante, Marcòi, Vori
Confina con il Comune di: Tonadico (TN), Transacqua (TN), Gosaldo (BL), Cesiomaggiore (BL)
Distanza: da Trento 120 km, da Fiera di Primiero 15 km; da Belluno 44 km, da Agordo 23 km, da Feltre 49 km
Info utili: Comune di Sagron Mis tel. 0439 65009; associazione Laboratorio Sagron Mis laboratoriosagronmis@gmail.com; Proloco di Sagron Mis info@prolocosagronmis.it

Maurizio Salvadori autore del post

Maurizio Salvadori | Presidente Associazione “Laboratorio Sagron Mis” è uno dei 207 abitanti di Sagron (TN).

4 commento/i dai lettori

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  1. chiarofiume il6 febbraio 2013

    Ottima prima impressione; il 31 Dicembre mia moglie ed io abbiamo provato il percorso dalla Baita in direzione Rifugio Forestale. Siamo tornati al punto di partenza con l’appetito giusto per fare onore alla cucina della Baita.
    Torneremo.
    Luigi Bertuzzi

    • Maurizio il9 febbraio 2013

      Mi fa piacere che il percorso abbia stuzzicato l’appetito, è di certo una delle sue funzioni importanti. Colgo l’occasione per segnalare che sul sito della Proloco di Sagron Mis c’è un articolo che aggiunge qualcosa ad una delle località toccate dal percorso in questione.
      Maurizio

      • chiarofiume il10 febbraio 2013

        Siamo probabilmente arrivati proprio in vista del Prà de le Fante http://www.prolocosagronmis.it/portfolios/pra-de-le-fante/ … a giudicare dal numero dei totem superati andando lungo il percorso all’inverso.
        Tra l’altro era il 31 Gennaio, non Dicembre; il sole ci ha raggiunti a cavallo del mezzogiorno e non si è fermato abbastanza a lungo da indurci a proseguire.
        Grazie per la segnalazione dell’articolo sul Prà de le Fante … a proposito di empatia tra luoghi fisici e senso di appartenenza … è qualcosa che credo si possa percepire in modo particolare ciaspolando https://plus.google.com/u/0/101438010163979157405/posts/Am7jLEYFab8 … ma può essere solo una mia idea pellegrina.
        Luigi

  2. Cesare Lasen
    Cesare Lasen il20 gennaio 2013

    Posso confermare che si tratta di un itinerario tranquillo, ma progettato per chi vuole pensare. Mi congratulo con gli amici di Sagron-Mis che dimostrano di credere molto nella loro realtà e nei loro progetti. Noi dovremmo trarne adeguati insegnamenti.

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