Dolomiti Bellunesi, Cortina, Misurina, Passo Falzarego, Lagazuoi.
Bellissime e stupende.

Giovanni Pivetti, autore di questo post, si è classificato al 3° posto nel Blogger Contest 2013. Il premio offerto dal Consorzio Turistico Cortina Turismo era una vacanza in uno dei 56 rifugi alpini della Regina delle Dolomiti. Ecco il racconto e il video della sua vacanza in alta quota.

Ho girato abbastanza come si suole dire “in lungo ed in largo”: America, Cina, Giappone, Europa vedendo paesaggi sempre diversi tra loro. Ma non avevo mai visto le Dolomiti in inverno, qualche volta in estate ma mai durante la stagione invernale. Mi sento in colpa per questo. In colpa perché non ho mai trovato, o non ho mai voluto trovare, l’occasione. Perchè? Non so… tanto sono vicine e ci vado quando ho voglia, non ho tempo… Le scuse si trovano sempre ma credo che poi mascherino forse un po’ di pigrizia.

Sono abituato a frequentare le Prealpi Lombarde,la Grigna Settentrionale e Meridionale, il Resegone, il Legnone, e le alte vette della Valle d’Aosta, montagne completamente diverse, diverso il paesaggio l’ambiente, la roccia. Belle anche queste sicuramente, ma forse più “cupe” oppure se vogliamo più “severe”, specialmente i 4000 ed i ghiacciai della Val d’Aosta. Alte cime in mezzo a strette valli.
Nelle Dolomiti invece, i paesaggi, sono più ampi, le vallate più larghe, lo sguardo si perde in lontananza riuscendo a vedere le cime più lontane.
E la magia di questi paesaggi imbiancati dove i grandi spazi sono contornati da montagne rosee, con la neve che le ricopre quasi fossero colate di oro bianco di una corona regale.
Ora capisco perché Cortina è anche chiamata “la Regina delle Dolomiti”, il nome è più che azzeccato.

Cortina, Passo Tre Croci, lago di Misurina, le Tre Cime. Un fantastico impatto visivo! Vedere il lago di Misurina e sullo sfondo le Tre Cime è magico. Il lago è nascosto sotto la neve, gli alberi imbiancati lo circondano. Un sole, una luce che ha forza, ma non è fastidiosa, forse è l’emozione, ma non ho bisogno degli occhiali da sole.
Poi la strada innevata che porta al passo Falzarego, passando per le Cinque Torri ed il Col Gallina, fino in cima. Una sosta al bar, un giretto tra i prodotti artigianali, che non sono solo souvenir, ma in questa atmosfera hanno un reale sapore di Dolomiti. Poi alla funivia, e via con un salto tutto d’un fiato siamo in cima al Piccolo Lagazuoi e poi all’omonimo rifugio.

Sul sito del rifugio avevo letto. “E’ uno dei rifugi a quota più elevata nelle Dolomiti e la sua terrazza è famosa per l’incredibile panorama sulle vette dolomitiche, patrimonio naturale dell’UNESCO“. E’ vero!
Sono in cima e sono senza fiato, non per la quota o per la camminata (che dalla funivia è brevissima) ma per quello che c’è sotto. C’è una famosa canzone che dice “I bambini fanno oh!”. Un “OH!” di meraviglia, di stupore, ecco quello che ho pronunciato dalla balconata del rifugio. Ho avuto la stessa sensazione quando ho visto il Gran Canyon negli Stati Uniti. Anche oggi come allora lo sguardo si perde a 360 gradi, e non si ferma continua a riguardare gli stessi punti trovando sempre nuovi particolari.
Descrivere a parole la grandiosità dei paesaggi mi è difficile, preferisco farlo a mio modo con un filmato che ho girato quel giorno.

Un’ultima cosa, voglio ringraziare altitudini.it e Cortina Turismo per avermi dato questa fantastica possibilità. Vincere il premio mi ha permesso di scoprire questi meravigliosi panorami ed anche tutto il personale del rifugio per la gentile e professionale accoglienza. Grazie ancora.

P.S. Un pensiero a tutti quelli che in questi giorni sono alle prese con nevicate pazzesche ed alluvioni. Forza!

Giovanni Pivetti autore del post

Giovanni Pivetti | Passione per la Montagna da parecchi anni in tutti i suoi aspetti, dalle camminate, all'arrampicata al ghiaccio e non ultimo al godersi il paesaggio. Impegno attivo nella sezione CAI come consigliere. Mi piace fare e montare video che parlino di montagna e che, spero, possano trasmettere anche ad altri le mie stesse emozioni. Abito a Misinto (MB).

3 commento/i dai lettori

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  1. antonella il23 marzo 2014

    Anche per chi come me conosce bene le Dolomiti e le frequenta da sempre visto che dedico il mio tempo libero quasi totalmente alla montagna, vedere questo video mi trasporta direttamente in quota, il pensiero corre alle giornate in cui dopo una escursione si arriva al rifugio e in attesa della cena ci si siede fuori a guardare il paesaggio. Il rilassamento di quei momenti è impagabile e la montagna te lo concede tutto!

  2. Emilio Da Deppo
    Emilio Da Deppo il10 febbraio 2014

    Complimenti a Giovanni Pivetti. Un racconto dal quale traspare la gioia che solo un appassionato di montagna può provare negli incomparabili scenari dolomitici.
    Per noi che dalle terre alte, dedichiamo parte del nostro tempo e nel contesto del Club Alpino Italiano a diffondere questi valori, uno stimolo ed anche la soddisfazione di aver coinvolto e regalato momenti di serenità. Buona montagna! Emilio Da Deppo

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