GV blogger rif Treviso_01
Da internet alla realtà
Il 1° incontro dei blogger di montagna al rifugio Treviso

Lo spunto per il titolo l’ho preso a prestito da un racconto scritto da Roberto, un amico trentino conosciuto prima attraverso internet e il sito intraigiarùn, in seguito di persona presso Malga Sorgazza (Val Malene, Pieve Tesino) dove tutto il nostro gruppo di amici (compresi i gestori del sito) si ritrovava per il compleanno di uno di noi.
Dopo più di un anno di “frequentazioni” internet, Roberto approfittò dell’occasione per venire lassù a conoscerci e trascorremmo una giornata tutti insieme, anche lavorando a tagliare legna per Maurizio e Carla, una coppia di ferraresi trasferitosi da pochi mesi lassù a gestire la malga-ristoro: era l’inizio estate del 2004 e in quell’occasione Roberto scrisse un simpatico raccontino che intitolò, molto opportunamente, “da internet alla realtà”.

Abbiamo “fisicamente” condiviso una bella giornata in montagna, scambiando idee e individuando possibilità, probabilmente capendo che l’importante non è una meta “precisa e prefissata” ma il percorso (condiviso)…

E’ stato naturale per me riandare con la mente a quella giornata di nove anni fa, in occasione del 1° incontro dei blogger di montagna, organizzato presso il rifugio Treviso, in Val Canali, dal blog-magazine altitudini.it, nella persona di Teddy Soppelsa, in collaborazione e sinergia con il GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna).
Mentre gli invitati arrivavano alla spicciolata, in una bella mattinata di sole e cielo azzurro e terso, sul piazzale antistante l’alberghetto Cant del Gal, presentazione dopo presentazione, la mia mente riandava a quell’occasione di nove anni prima, rinnovando il piacere di un altro passaggio dal mondo impersonale di internet alla realtà di una conoscenza diretta che, nel corso della giornata, si sarebbe rinsaldata in forza di un comune denominatore che si chiama passione per la montagna e voglia di raccontarla in rete, magari con sfumature diverse ma in maniera disinteressata e spontanea.
La camminata verso il rifugio Treviso è stata la prima occasione per chiacchierare, iniziare scambi di conoscenze, scoprire affinità di interessi, in una cornice che più ideale non avrebbe potuto essere. Molto apprezzata è stata la presenza di una rappresentanza delle Guide alpine e dei Gestori dei rifugi delle Pale di San Martino di Castrozza, anche perché hanno portato non solo i “saluti” di prammatica ai loro ospiti, ma hanno offerto un contributo prezioso al dibattito che è seguito successivamente tra i blogger, dopo il giro di presentazioni, un po’ più approfondito della classica stretta di mano scambiata in precedenza a fondo valle.

Già, il dibattito …
Cosa poteva uscire dal dibattito tra venti persone (quando gli organizzatori ne attendevano non più della metà) che mai si erano viste prima, che avevano avanzato l’ipotesi di almeno dieci differenti argomenti sui quali discutere, in uno spazio fisico Using Acronis Universal Restore, you online casino can quickly and accurately recover the best-data-recovery.com from one server to any other physical or virtual server, provided that the equipment source and target servers based on the x86 architecture. e temporale necessariamente un po’ sacrificato?
In una comunicazione successiva all’incontro, Teddy Soppelsa ha riassunto, molto realisticamente:
“Non c”è stato il tempo per entrare nel merito degli argomenti di maggiore interesse e nemmeno di giungere ad un sintesi. Non tutti hanno potuto esporre in modo efficace le loro proposte e idee e … mi dispiace e mi scuso. Tuttavia credo sia stata una buona occasione per conoscerci e per gettare le basi, se lo riterremo utile, per nuovi appuntamenti o per progetti più operativi.”

E’ stato solo il primo passo di un percorso tutto da inventare, verso un obiettivo probabilmente condiviso ma ancora non ben delineato, con l’idea di nuovi appuntamenti tutti da definire e da riempire di contenuti …
Che dire?
Personalmente, credo che nella società dove impera la mentalità del “tutto e subito”, sia bello coltivare il piacere della lentezza, quella tipica del camminare in montagna o dell’arrampicare, ragionando passo dopo passo, appiglio dopo appiglio, ma avendo in mente una meta.
Con questo incontro abbiamo fatto soltanto il primo passo.
Ognuno, intanto, continuerà i suoi personali percorsi in rete, avendo però un punto comune di ritrovo in altitudini.it e una prospettiva condivisa, una possibilità da poter cogliere se ci saranno volontà e disponibilità.
Per ora siamo soltanto passati “da internet alla realtà”, abbiamo “fisicamente” condiviso una bella giornata in montagna, scambiando idee e individuando possibilità, probabilmente capendo che l’importante non è una meta “precisa e prefissata” ma il percorso (condiviso) che vorremo intraprendere e seguire per raggiungerla.
Quale sarà la meta dipenderà solo da noi e dalla nostra voglia/volontà di provarci.

Bruno Barbieri ha partecipato all”incontro e ha scritto sul suo blog un interessante report della giornata.

Gabriele Villa autore del post

Gabriele Villa | Appassionato di montagna da sempre, è istruttore regionale di alpinismo (IA) dal 1984, ancora in attività, è stato per diciotto anni vicepresidente della sezione CAI di Ferrara e attualmente ne è il Segretario. Blogger del sito intraisass dal 2005, è redattore del sito intraigiarùn che cura assieme ad alcuni amici.

8 commento/i dai lettori

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  1. Chiarofiume
    luigi bertuzzi il27 giugno 2013

    Su Wikipedia si legge chiaramente che lo slogan di Google sta per … “We make money by doing good things”Facciamo i soldi producendo cose buone.
    Lo slogan di un produttore di beni di consumo può essere eticamente corretto solo se lo valutiamo nell’ambito della sua relazione con un mondo di consumatori.
    Se ritorno a questa descrizione del primo incontro dei Blogger di Montagna, fatta con post dal titolo .. Da Internet alla Realtà .. dovrebbe sorgere spontanea la domanda: a “quale” realtà?
    è una realtà da consumatori che vogliamo vedere nel nostro futuro?
    Oppure esiste un modo di relazionarsi con le cose buone della tecnologia, alternativo a una relazione consumatore-produttore?
    Se tra le cose buone della tecnologia c’è il potenziale di migliorare noi stessi e il sistema e/o l’ambiente in cui viviamo, siamo sicuri che la capacità di mettere a frutto quel potenziale possa dipendere esclusivamente da chi dichiara di aver l’obiettivo di “fare i soldi”?
    La risposta a questo tipo di domanda si può trovarla nella prima fase dell’evoluzione della tecnologia.
    Allora non c’era il Marketing e non c’erano i Consumatori.
    C’erano gli Utenti.
    Per riappropriarsi di quel modo di relazionarsi con la tecnologia dovremo imparare ad arrampicare, in libera … come fece Walter Bonatti per arrivare in cima al Drou … ma noi non potremo farlo in solitaria ..

  2. Alberto Peruffo
    Alberto Peruffo il12 giugno 2013

    caro Teddy, cari amici tutti, seguo con ammirazione e interesse il vostro percorso.
    Molti degli amici di Altitutidini sono amici miei o scrittori e bloggers con i quali ho camminato, scritto, redatto, arrampicato…

    Al momento giusto – sono in standby elettronico causa spedizione – parteciperò fisicamente anch’io.
    Vi riporto sotto il link con le bellissime foto della serata di giovedì
    http://www.flickr.com/photos/comunedisantorso/sets/72157633981568507/

    Due giorni prima Teddy, Gabriele e molti dei nostri amici dello storico gruppo intraisass-intraigiarun erano presenti ai piedi delle montagne, dove la pianura (padana) incontra il monte (Summano), per rendere omaggio a Carla e Mauri e a Malga Sorgazza, al nostro comune percorso. Da internet alla realtà… all’ennesima potenza, se si pensa che sono passati più di 10 anni da quando appoggiavamo le nostre dita alle tastiere e sulla roccia di verticali pareti. E siamo ancora amici. Amici-amici. Più di prima. Quando ci troviamo, sembra di trovare un fratello che per cause geografiche abita distante e non vedi l’ora di stringergli la mano fisicamente.

    Colgo l’occasione per salutare tutti, in particolare Tullio, vecchio amico, come tutti i gestori delle Pale e le Aquile di San Martino, cari amici e persone di valore, specie Renzo Corona, compagno leale e fortissimo.

    Alberto Peruffo
    ideatore e blogmaster (o web, così Luca Visentini) del FuIntraisass

  3. Massimo Bursi
    Massimo Bursi il11 giugno 2013

    E’ stato bello incontrarsi… e mi sento in grado di ringraziare Teddy Soppelsa che ha organizzato questo efficace incontro. Bravo Teddy!

  4. Bruno Barbieri il11 giugno 2013

    Dobbiamo questo interessante incontro a Teddy, che ancora una volta ringrazio per aver realizzato questo progetto, di riunire in un posto che amiamo, ospitati da Tullio Simoni (e dalla moglie Mara) al Rifugio Treviso.
    Abbiamo avuto l’occasione di incontrarci su argomenti che ci stanno a (nel) cuore, e messo sul tavolo idee e disponibilità. Questo è tantissimo, pazienza se non è stato possibile dare voce a tutti.
    Raccontare le proprie esperienze sul web è il punto di partenza per crescere insieme, e far crescere la qualità della presenza dell’offerta per le persone. Partiamo dal dato di fatto: al momento la nostra voce è “cannibalizzata” da chi ha risorse economiche per far sentire la propria voce, ma noi abbiamo gli strumenti per unirci e per mandare un messaggio coerente ai i valori in cui crediamo. Possiamo cioè contribuire a far percepire valori ed emozioni, che vadano ben oltre la tendenza del “mordi e fuggi”. Insieme, possiamo anche capovolgere le percentuali di 20% italiani / 80% stranieri che percorrono il Pala Ronda Trek.
    Credo che riprenderemo presto il “discorso” … magari in un’altro dei bellissimi rifugi delle Pale.

  5. Roberto Ciri il10 giugno 2013

    Interessante primo incontro utile per conoscere volti che in genere incontro nel web o nei risultati di Google, un piacevole scambio di idee ed esperienze con il valido coinvolgimento delle Guide Alpine Aquile di San Martino di Castrozza e dei rifugisti delle Pale di San Martino. Un ringraziamento ai partecipanti e a Teddy per aver organizzato l’incontro.

  6. Lorenzo Filipaz
    Lorenzo Filipaz il10 giugno 2013

    Bel racconto dell’evento! Molti gli spunti della giornata: come promuovere i contenuti legati alla montagna sulla rete, quali sono i target di interesse, come programmare al meglio un sito, la montagna “da consumo” VS la montagna come cultura… sarebbe bello far proseguire quella “tavolata” nel web per articolare e integrare quelle discussioni.

  7. Annamaria Vicini il10 giugno 2013

    Sono felice che il vostro incontro abbia avuto successo con una partecipazione numerosa. Mi dispiace davvero di non essere stata presente, purtroppo non abito così vicino…. Continuerò a seguirvi con attenzione

    • Luigi Bertuzzi il11 giugno 2013

      Come ho scritto a commento del tuo post, che annunciava quest’incontro, anch’io ho partecipato solo virtualmente; tutto sommato penso che sia stato meglio, per me, non esserci andato fisicamente; mi sarei sentito sopraffatto dal reale [posso dire “dall’immanenza del reale”?].
      Mi manca il virtuale.
      Come quando usare in modo decente un supercomputer era impossibile perché non erano ancora state realizzate la memoria virtuale e le periferiche virtuali.
      Anche ai torrenti alpini manca il virtuale.
      Provo a mostrare cosa intendo con il link http://agneredintorni.blogspot.it/2013/06/sopralluogo-su-un-torrente-dellagordino.html …. cliccabile sul nome dell’autore di questo commento.

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