In beata solitudine

di Alberto Piovesan (Breda di Piave, TV) – Premio Cortina’s Story

Guardo furtivamente l’altimetro, segna 2670 m, e per quanto mi sforzi di non farlo prendo coscienza che mancano ancora quasi 600 metri di dislivello, quindi più o meno altre 2-3 ore di fatica.

Sto per terminare la tranquilla ed arrampicabilissima ferrata Punta Anna, nella zona di Cortina d’Ampezzo. Ecco, ci sono: arrivo su una panoramica crestina, circa 40 metri più in alto, ma le nuvole mi impediscono di vedere alcunché. Eppure avevo guardato le previsioni meteo!

La bellissima Tofana di Rozes, ad ovest rispetto al mio percorso, è ammantata di nubi innocue, però distinguo chiaramente le molte persone che, desiderose di ammirare il panorama che offrono vette come questa, oggi arriveranno ai suoi 3225 metri.

Diavolo! Quante sono?! Sembra un pellegrinaggio!

Io ho trovato molta gente solo all’inizio della ferrata ma, fortunatamente, ora sono in beata solitudine con il mio obiettivo: la Tofana di Mezzo, a 3244 metri.

E’ la mia prima uscita in solitaria. Niente amici, niente ansiosi genitori al seguito. Io e la mia grande passione, la Montagna.

Accelero il passo, voglio mettermi un po’ alla prova e arrivare al limite: il limite che ti fa dire “Basta, riporta respirazione e battito del cuore a livelli accettabili!”. Non si dovrebbe fare, bisognerebbe mantenere un passo costante ma, mentalmente, esclamo un «Chissenefrega!». In fin dei conti non devo preoccuparmi di compagni che arrancano o che vanno più forte di me. Sono solo!

Mi fermo due minuti, bevo un po’ d’acqua, mi guardo un attimo attorno, il cielo si apre e il sole inizia a picchiare. Solo ora scorgo due persone che mi precedono a circa un quarto d’ora di distanza.

Il cielo si richiude repentinamente, come quando si accende e spegne una lampadina. Rallento un attimo e ascolto il meraviglioso sibilo delle nuvole che corrono sulla montagna. E’ una sensazione splendida: la temperatura è gradevole, non più di 12-13 gradi (che bello sfuggire alla canicola della pianura!).

Supero un piccolo tratto attrezzato, facile facile, mettendo le mani sulla fresca roccia. Mi diverto come un pazzo. Guardo di nuovo l’altimetro, 2880 metri, e non mi accorgo di aver raggiunto le due persone che mi precedevano.

Primo e Loris, questi i loro nomi, due simpaticoni. Condivido una mezz’ora buona di salita rivolgendomi a loro, e viceversa, come fossero amici di vecchia data. Poi mi invitano ad andare avanti perché proseguiranno con il loro passo.

Rimango di nuovo solo, come unico compagno ora ho nuovamente me stesso.

La lampadina, il sole, seguita ad accendersi e spegnersi e nel frattempo inizio ad ansimare; sto faticando, quindi decido di fermarmi a bere un altro po’. Questa volta però, mi dico, sosterò un po’ di più.

Mi siedo sopra un masso leggermente al di fuori della traccia principale e mi metto ad ascoltare. Libero la mente da ogni pensiero. Non sento nulla. Comprendo ch’è la cosa che più desideravo da molti mesi a questa parte: il silenzio. Rabbrividisco e mi commuovo. Mi sento totalmente immerso in me stesso. Meraviglioso!

Mi desta un «Hola!» di due ragazzi spagnoli. Rispondo con un caloroso «Ciao!» e vedo che vengono verso di me: stanno mettendosi alla prova perché vedo sul loro altimetro che, nel frattempo, cronometrano l’ascesa.

Riparto con loro, ma dopo 10 minuti li lascio andare. Mica son venuto qua per correre! Ci siamo quasi, 3180 metri. Ora vedo la croce di vetta molto limpidamente; la lampadina rimane accesa e scotta assai. Mi si dipana un panorama mozzafiato. Mentalmente sorrido.

Ora mi sto rendendo conto di come corpo e mente abbiano a volte desideri diversi: il primo non vede l’ora di sedersi e riposare un pochino, la seconda vorrebbe proseguire ancora per molto. Su questo bellissimo agone interiore proseguo con facilità estrema. Arrivo in cima.

«Dannazione! Quanta gente!». Già, qui arriva la funivia purtroppo. Mi faccio immortalare con la croce di vetta a fianco e poi proseguo in direzione della funivia.

Sono spensierato, intimamente felice. Dopo circa 40 minuti arrivano anche Loris e Primo; stanchi, ma credo con sensazioni molto simili alle mie. Ci ripromettiamo di trovarci per una birra un giorno o l’altro.

Riparto per scendere.
Ripercorro le mie 5 ore di solitudine. Ah, ci voleva proprio! Mi sono trovato davvero bene con me stesso oggi.
E a te Montagna, grazie.

Redazione altitudini.it autore del post

Red. ≈altitudini.it | La redazione di altitudini.it racconta e discute di montagna e alpinismo.

298 commento/i dai lettori

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  1. gabriella benettton il6 ottobre 2012

    La montagna con la sua maestosità trasmette sentimenti di riverenza per la natura e rasserena gli animi emozioni ,è nutrimento per lo spirito Gabriella Benetton

  2. tiziano il6 ottobre 2012

    Non so se sono ancora in tempo, ma comunque credo che il tuo testo meriti un po’ di tempo per la lettura perchè molto bello. Complimenti vivissimi!

  3. Giulia il6 ottobre 2012

    Spero di essere ancora in tempo, un testo che trasmette passione ed emozioni

  4. Paola il5 ottobre 2012

    Ho letto con piacere dalla germania questo post, mi sembra di rivivere le mie montagne

  5. Walter il5 ottobre 2012

    Mi immedesimo in quello che scrivi, pare che la pensiamo allo stesso modo mio caro Alberto. Vivi la tua passione al meglio, giorno dopo giorno cresci un po’ e matura esperienza che ti servirà per affrontare le nuove sfide che ti si presenteranno davanti.

  6. Lucia il5 ottobre 2012

    Sono nonna spero mio nipote intraprenda questo sport da grande è molto educativo. Grazie per avermi convinto a leggere il tuo post

  7. Laura il5 ottobre 2012

    Andiamo tanto in giro per il mondo in cerca di bei paesaggi ma li abbiamo qui attaccati a casa con le nostre dolomiti. Ti ringrazio per averci ricordato dei nostri tesori, non dobbiamo dimenticare le terre meravigliose che abbiamo!

  8. Lorenzo il5 ottobre 2012

    Il tuo post è molto bello fai venir voglia di intraprendere questo sport, state a contatto con la nature a questi livelli dev’essere fantastico

  9. Alberto il5 ottobre 2012

    Ho fatto un po’ fatica a capire il linguaggio un po’ tecnico peró tutto sommato il post è carino. Io alla tofana ci sono stato, effettivamente è un bel posto

  10. Mario il5 ottobre 2012

    “Se Maometto non va alla montagna, allora essa andrà da lui”, questo è il detto. Ma Maometto non sa cosa si perde, tutte quelle intense emozioni che la fatica e la gioia di aver conquistato una vetta ti possono dare.

  11. sheila il5 ottobre 2012

    Caro Alberto, grazie con tutto il cuore perché tra le righe ho percepito passione vera e pura. Mi hai trasmesso una forza enorme, sono sicura che d’ora in poi prima di perdermi d’animo mi tirerò su le maniche…

  12. Maddalena il5 ottobre 2012

    Wow! Mi piace in sacco la montagna, e trovo che questo testo rispecchi davvero l’anima di quei momenti

  13. carlos il5 ottobre 2012

    … e quando pensi di essere solo, ti accorgi che non lo sei mai… amici che vanno amici che vengono… sembra la sintesi della vita, un cammino in salità ricco di esperienze, con un picco, e infine una discesa….
    sooooo saaaaaddd :(
    or not?
    it’s life

  14. Giulia il5 ottobre 2012

    “Come può uno scoglio arginare il mare?” cantava Battisti; e come può la stanchezza fermare una passione grande come la tua? Sono felicissima perchè hai trasmesso il valore della fatica che porta a grandi risultati.

  15. Ludwig il5 ottobre 2012

    Montagna = polenta + funghi + sopressa + castagne + vino buono
    Certo bisogna arrivarci :D Bravo a fare tutti quei metri, io sono pigro lo ammetto.. E forse ho paura della solitudine, dovre prendere esempio da chi ce la fa..

  16. fabbro il5 ottobre 2012

    Ma non hai le vertigini?? io non potrei… ahahah neanche guardarti mi prenderebbe un coccolone!
    Bell’articolo, sempre pregevole scrittura! La montagna sembra che ti abbia dato tanto.. possibilità di isolarti cmq nella confusione… perché cmq c’era gente no?

  17. Giancarlo il5 ottobre 2012

    Sono rimasto estasiato da come una semplice descrizione di un’uscita in montagna possa emozionare,far riflettere e,in definitiva arricchirci un po’. Grazie!

  18. Riccardo Boschet il5 ottobre 2012

    Fino a Punta Anna la ferrata non è poi così tosta, poi però iniziano i tratti più interessanti e panoramici, anche se qualche scala di troppo poteva essere tolta a mio avviso…

  19. Ezio il5 ottobre 2012

    A me la solitudine fa paura, ma con un panorama così mi passerebbe di sicuro. proverò questa esperienza, grazie per avermi presentato la tua. Un abbraccio…

  20. Marta il5 ottobre 2012

    Ho letto con piacere il tuo racconto. Io quell’uscita l’ho fatta quando ero molto più giovane e,ti posso dire, le sensazioni erano molto simili.

  21. Alex il5 ottobre 2012

    ogni singola parola di questo brano fa trapelare la tua passione per la montagna: una passione che quasi si trasforma in gelosia, e ti porta a volerla vivere completamente solo. testo molto intenso.

  22. Koalina il5 ottobre 2012

    Amo la montagna per il caldo e il freddo, per la pericolosità e la bellezza! le ferrate non le conosco però! come sono? preferisco i boschi, si sta bene da soli li a riflettere o a rilassarsi!

  23. Micol il5 ottobre 2012

    Alberto! Con te sono venuta al Semenza sul Cavallo e poi sulla ferrata Col dei Bos: sei stato una valida guida e sostegno, non mi sono mai sentita in difficoltà perchè sei stato in grado di indicarmi tutti gli appoggi che erano a portata d’occhio.
    Complimenti per il testo, mi è piaciuto un sacco!

  24. Gre il5 ottobre 2012

    io ho la casa in montagna preferisco stare al caldo o sciare che scarpinare, però rispetto l’idea di montagna tua e credo di molti altri a vedere quanti han commentato e come

  25. Matteo il5 ottobre 2012

    Dalla tua capacità espressiva e comunicativa non si direbbe proprio che tu sia un tipo solitario. Siamo felici che tu ci abbia trasmesso le tue emozioni e che abbia condiviso parte del tuo cammino attraverso questo testo.

  26. luisa il5 ottobre 2012

    Anche sul gransasso ci sono le ferrate, e anche li c’è qualcosa di unico, non senti nemmeno i neutrini che passano da quanto silenzio c’è :) vieni!
    Luisa

  27. Marco il5 ottobre 2012

    La montagna, la solitudine, la natura incontaminata. Quante volte ho vissuto le sensazioni che hai descritto in questo testo. Complimenti!

  28. ciuss il5 ottobre 2012

    sembra bella sta montagna da quel che dici, però a me piace la confusione, avrei fatto bordello a bere vino in cima alla montagna con gli spagnoli ahah
    w brescia

  29. Gabi Manga il5 ottobre 2012

    Hai sempre la fissa per l’altimetro: il tuo, quello degli spagnoli… tanto basta una nuvoletta improvvisa e ti sballa i valori! Vai così stambecco, complimenti per il post e per il concorso, hai scritto frasi molto speciali per un amante come te dell’alta quota.

  30. Chris il5 ottobre 2012

    La forza della natura si imprime molto velocemente nella mia mente, forse perchè non ho mai visto cose del genere dal vivo e mi piacerebbe farlo. Mi è piaciuto sinceramente!

  31. Mely il5 ottobre 2012

    Bellissimo articolo! Sei dimagrito! :D
    Ah beata solitudine! però hai condiviso con noi la tua solitudine! come mai?? pubblicità? :D no scherzo bello, vorrei anch’io se potessi

  32. Marta il5 ottobre 2012

    Accidenti…e pensare che sarei dovuta esserci anch’io quel giorno! Ma la febbre mi ha bloccata a casa. Forse è stato meglio così, hai scritto delle belle parole: grande Alberto!

  33. Giuseppe il5 ottobre 2012

    Le montagne che descrivi sono fantastiche qui in Inghilterra non abbiamo queste meraviglie, mi è venuta voglia di tornare!

  34. Nicola il5 ottobre 2012

    …e poi la gente va al mare, perdendosi la meraviglia di esperienze del genere. Appoggio in pieno le tue frasi e le tue idee Alberto, hai un valido sostenitore!

  35. Laura il5 ottobre 2012

    Complimenti vivissimi all’autore, La salita che hai descritto riassume quelle che sono le difficoltà nella vita, da superare in beata solitudine

  36. Mattia il5 ottobre 2012

    A letto con l’influenza, leggere il tuo resoconto mi consola: la montagna è sempre lì che ti aspetta, se non va stavolta sicuramente ce ne sarà un’altra. Grande.

  37. miky il5 ottobre 2012

    Oltre che animatore fai anche questo?? wow! Sembri più uno scout però ahah
    Cmq bellissimo articolo (quale non lo è?)
    mi ricollego a quello che dice Vania: beata solitudine quando ci si isola per ritrovarsi con Dio!

  38. Pamy il5 ottobre 2012

    Allora Alby, spiegami, ci sono scalatori fighi da queste parti? ahah
    Come sempre un ottimo articolo! Non sapevo però che facevi percorsi così pericolosi! sta attento!

  39. Grigo il5 ottobre 2012

    Dovevi portarci i tuoi professori di domenica, l’unico giorno che avevi mezza giornata libera dallo studio delle nostre splendide materie!
    Ti abbiamo insegnato bene a scrivere ah? Bravo Albero!

  40. Ronel il5 ottobre 2012

    Stavo pensando di andare a fare una ferrata in quelle zone, come ci si arriva da Trento??
    Bella la foto? magari ci becchiamo li!

  41. Melissa il5 ottobre 2012

    sai, alberto, condivido appieno le tue idee. ritagliarsi del tempo per sè e stare lontano dai problemi quotidiani è una necessità che talvolta diventa irrefrenabile, un bisogno dovuto dal quale non si scappa. una bella pagina umana la tua…

  42. Ronel il5 ottobre 2012

    Oh mamma! Che padronanza di linguaggio! Studi lettere? Quasi una descrizione giornalistica oserei dire. Complimenti!

  43. Stefano il5 ottobre 2012

    Bella Zio questa foto è spettacolo puro! ma dimmi un po’ quando quando ti porti Marco con te che ce lo togliamo dalle scatole? ahah scherzo!
    Viene nella montagne bergamasche una volta però dai zioooo!

  44. Tommy il5 ottobre 2012

    Figooo! me ne ha parlato Carlo di set cose che facevi e fai… bello bello! Ma non star andar solo dai! Sul serio sembra posti da picnic, promettiamo che buttiamo nei cestini tutte le carte!
    promessa da lupetto

  45. Vania il5 ottobre 2012

    Bello davvero bello! Mi viene in mente la mia esperienza alla Blue Mountain in Australia… ero da sola… in quel caso me ne stavo da sola in preghiera… la solitudine è molto utile quando si ha bisogno di vedersa con Qualcuno più grande di noi

  46. Vero il5 ottobre 2012

    Sei mai stato sugli appennini Umbri? se ti interessa l’esperienza fammi sapere perché conosco dei posti molto belli, compresi percorsi e ferrate.
    Un saluto
    Veronica

  47. Lello il5 ottobre 2012

    Mi ha segnalato l’articolo un amico comune.. Trovo l’articolo scritto molto bene, bella descrizione in sé… Mi spieghi cos’è una ferrata? sono proprio ignorante :D

  48. Alex il5 ottobre 2012

    Bella Piove! Non andarci da solo che cavolo! Nella foto sembri stanco ma soddisfatto e ci credo! Bravo bella impresa, io non ci riuscirei, almeno da sola..

  49. Alex il5 ottobre 2012

    Le montagne lombarde sono più aride e aspre, queste invece sono quasi dolci alla vista.. il racconto è incentrato su di te più che sulla montagna, cmq discreto

  50. Alberto il5 ottobre 2012

    Anche fare il sub da soli è bello… non so forse li è facile isolarsi per forza di cose… cmq bello… come mai questa scelta??

  51. Ada il5 ottobre 2012

    Non so se sare in grado di andare da sola per tuttp que tempo li lassù … preferisco stormene per conto mio in altri posti, la montagna la preferisco con tanti amici

  52. fanny il5 ottobre 2012

    les montagnes italiennes sont belles! Je comprends un peu l’italien, mais l’image est très belle

  53. Marcello il5 ottobre 2012

    Milano è così distante dalle dolomiti…. vorrei essere li ora, beh forse non di notte perché è pericolo..

  54. L’inizio di un trekking fa schifo io voto il tuo

  55. luigi il5 ottobre 2012

    ihih ci sono stato anch’io tre anni fa ci ho trovato una stella alpina!!!

  56. Maicol il5 ottobre 2012

    vado in quelle zone a capodanno prossimo spero non faccia troppo freddo brrrr….

  57. Saverio il5 ottobre 2012

    un frutto e una bottiglietta di grappa sono la giusta compagnia in montagna!

  58. tommy il5 ottobre 2012

    Troppo coraggio ad andare fin là in alto
    non avevi paura di precipitare?

  59. laura il5 ottobre 2012

    montagna, sempre montagna, fortissimamente montagna! un racconto splendido. Tofane poi, sono uno dei posti più belli del mondo. Ancora ricordo la mia prima escursione. Grazie all’autore che mi ha fatto ricordare.

  60. Naily il5 ottobre 2012

    è un piacere leggere le emozioni che hai provato!
    distendersi per terra con il sole o la pioggia in questi paesaggi mi provoca sempre gran piacere! :)

  61. Michele il5 ottobre 2012

    Ci sono stato anni fà… vien voglia di tornare
    Michele

  62. daniele il5 ottobre 2012

    non credevo che leggere questo testo mi evocasse così tante emozioni! hai una gran passione e lo sai trasmettere agli altri.

  63. jet il5 ottobre 2012

    モンターニャ!
    true story

  64. TheMummy il5 ottobre 2012

    Quoto il commento della tua ragazza :) e chissà che porti anche qualche amico ogni tanto ;)

  65. Elide il5 ottobre 2012

    Devo scrivere con l’indirizzo di mia figlia perché non sono molto tecnologica e non ho un indirizzo mail.. Caro Alberto, ti devo ringraziare: la montagna non mi é mai piaciuta particolarmente, ho sempre pensato che non ne valeva la pena di camminare così tanto, preferisco andare al mare; ma dal tuo testo capisco che c’è qualcosa di speciale anche in questa esperienza. Non garantisco di fare la tua stessa strada, ma magari con la funivia spero di vedere i luoghi che hai descritto. Complimenti!

  66. claretta il5 ottobre 2012

    quanto vorrei le tue capacità fisiche! purtroppo arranco anche per fare 200 metri di dislivello. tuttavia ti faccio una promessa: un giorno verrò con te.

  67. Silvio B. il5 ottobre 2012

    Grandissima esperienza! Da organizzare per scuole e parrocchie! ottima idea!

  68. Fede il5 ottobre 2012

    Anche io partecipo per il concorso! Che vinca il migliore e chi domina le vette!!!

  69. roberto santarcangelo il5 ottobre 2012

    tutto molto bello continua le tue emozioni

  70. Fede il5 ottobre 2012

    cacchio che voglia di montagna!!!!

  71. chiara il5 ottobre 2012

    la solitudine che sa regalare la montagna in certi momenti è impareggiabile. complimenti all’autore.

  72. Enrica il5 ottobre 2012

    Non sono una gran camminatrice in montagna (e lo sai!), ma devo ammettere che hai ragione: quei paesaggi meravigliosi, che hai saputo così ben descrivere, meritano davvero la fatica che costano… Magari con un po’ di allenamento, spero un giorno mi ci potrai portare, così anche per te sarà un’esperienza nuova: non più in solitaria…

  73. gian il5 ottobre 2012

    Preferisco S.Martino di castrozza, ma anche questa ha il suo fascino

  74. mara il5 ottobre 2012

    anch’io ho fatto quella ferrata. Tanta fatica, tanto sudore ma la soddisfazione di arrivare in vetta ripaga tutto.

  75. mario il5 ottobre 2012

    YEAH!!! KING OF THE MOUNTAIN!!!

  76. annamaria il5 ottobre 2012

    una volta ho fatto una ferrata è stata molto bello, questo racconto mi ha fatto ricordare quelle sensazioni stupende! grazie!

  77. Filippo Gambirasi il5 ottobre 2012

    Non sono un esperto di ferrate ma tempo fa mi avevano proposto di andare… Ora mi pento di aver rifiutato.

  78. lidia il5 ottobre 2012

    articolo interessante sono stato anche io a punta anna! panorama splendido

  79. annalisa il5 ottobre 2012

    io non sono un’amante della montagna, ma questo testo mi ha colpito per la capacità di far sognare chi lo legge. Grazie!

  80. Verusca il5 ottobre 2012

    L’ho fatta anch’io questa estate, era metà luglio e non ho trovato una nuvola: il cielo era sgombro di nuvole e il sole scottava proprio come hai scritto tu.
    Mi sono immedesimata molto nelle tue parole, e per questo ti ringrazio. Continua così!

  81. augusto il5 ottobre 2012

    un piacere difficile da definire, eppure con questo racconto sei riuscito a trasmettere molto bene le impressioni di viaggio. restiamo in attesa del seguito.

  82. Roberto il5 ottobre 2012

    Sono un amante della montagna purtroppo non praticante … grazie … il tuo racconto mi ha trasportato per un attimo in un sogno che so già non potrò mai realizzare!

  83. Caterina il5 ottobre 2012

    Niente da dire, però penso che la discesa sia stata la parte dove hai elaborato meglio lo splendido testo che hai scritto. Ti auguro altre mille avventure come queste!

  84. luca il5 ottobre 2012

    sono un ragazzo…..lavoro e gioco a calcio. Il tuo testo mi lascia senza parole, mi fa respirare un attimo….scrivi ancora!!!! ;(

  85. roly il5 ottobre 2012

    io di solito passo molto del mio tempo al lavoro o seduto sul divano, perchè quando torno a casa la sera, sono molto stanco. leggere questo brano, però, mi ha fatto venir voglia di alzarmi, prendere la macchina e raggiungere quelle cime per potermi sentire sollevato!!!!! Grazie

  86. uomo al lavoro il5 ottobre 2012

    io e i miei ragazzi lavoriamo tanto ogni giorno, ma la crisi si fa sentire, come tutti sanno……ma leggere questo testo mi (e ci) ha dato un attimo di tregua e di distacco da questo mondo super complicato! la montagna è sempre un posto che fa sognare…..grazie Alberto, per questo momento di libertà!!!!!!

  87. gm98 il5 ottobre 2012

    davvero stupendo questo brano……mi complimento per il modo di scrivere, e per essere riuscito a descrivere una cosa così straordinaria con tanta semplicità!!!!!
    chissà che anch’io un giorno possa condividere la tua stessa passione per la montagna….e la tua stessa bravura nello scrivere!! :)

  88. Francesco B il5 ottobre 2012

    Pur essendo una persona vivace, la montagna mi calma. Vivere un’avventura come la tua, in beata solitudine, mi farebbe davvero bene. Però, visto che in questo momento non posso, mi godo il tuo testo. Grazie Alberto!!

  89. Andrea B il5 ottobre 2012

    Io sono un bambino, ma fare un’escursione come quella che hai fatto tu, Alberto, per me sarebbe un sogno!! Se ci torni, portami con te….starò’ in silenzio e ti lascerò vivere la tua beata solitudine!!

  90. maurizio Zanardo il5 ottobre 2012

    Mi hai fatto ricordare la salita alla Rozes di qualche anno fa: bellissimo l’arrivo e poi improvvisamente la grandine nella discesa. La montagna non si può dominare: si accetta e si ama
    Maurizio

  91. Alessandro il5 ottobre 2012

    La lampadina che scotta! Simpatica immagine. A quelle altitudini immagino che le nuvole, a volte, siano la miglior cosa per evitare brutte scottature. Leggendo il tuo racconto non posso fare altro che incitarti a coltivare, sempre più, la grande passione che hai per la montagna.

  92. Manuela il5 ottobre 2012

    Bravo Alberto!!!! Testo favoloso, sembra di essere lì con te.

  93. Stefano il5 ottobre 2012

    Bella esperienza.. Aiuta a sgombrare la mente

  94. piepio il5 ottobre 2012

    In questo mondo moderno in cui l’imperativo è fare presto c’è ancora qualcosa, per fortuna, che funziona in modo naturale. Lo dimostra il fatto che tutti quelli che hanno intrapreso la salita, che tu hai piacevolmente descritto, sono arrivati in vetta, ognuno con il proprio ritmo. Mi è ritornata in mente la salutare bellezza delle camminate che ho fatto qualche anno fa, anche in tua compagnia. Spero che questa passione, con le opportune attenzioni, ti rimanga sempre dentro e ti faccia maturare come uomo, soprattutto onesto.

    • Alberto il16 ottobre 2012

      Anche se molto probabilmente non leggerai mai queste parole, ti rispondo ugualmente.
      Mi auguro anch’io che la passione rimanga e che addirittura possa crescere, in modo da maturare come uomo: non ti chiedo di comprendere fino in fondo le mie scelte, so che la pensiamo diversamente su alcune cose, ma quantomeno accetta che possa seguire il mio sentiero, anche se non sarà quello che tu vorrai. Devo deciderlo io, la responsabilità spetta a me.
      Ciao papà, grazie.

  95. Marco il5 ottobre 2012

    Guardando le foto che hai messo ammiro l’immensità di ciò che ti circonda. Quanto piccolo è l’uomo nei confronti della montagna! Bisogna essere un tutt’uno con essa per vincere le paure che inevitabilmente essa può provocarci.

  96. marco il5 ottobre 2012

    La magia della montagna è questa. Ti fa vivere emozioni uniche, e qui ne abbiamo una chiara dimostrazione! Congratulazioni per il testo.

  97. Nicolò il5 ottobre 2012

    Guarda che per diventare un alpinista serio devi farti su del materiale buono! Certo, hai l’età dalla tua parte, e da quanto scrivi anche la passione, il che fa ben sperare…

  98. Grazia il5 ottobre 2012

    Penso alla bellezza dei posti e alla difficoltà che alcune persone hanno a causa dei loro problemi fisici. Sei fortunato ad aver vissuto e a poter vivere, in futuro, quei momenti. Forse è giusto dire che la funivia deturpa la maestosità di certi panorami, tuttavia per i meno fortunati consente loro di ammirarne la grandezza. Un plauso all’autore di questo simpatico racconto.

  99. Francesca il5 ottobre 2012

    Dev’essere stata un’esperienza magnifica! In solitudine si può apprezzare molto di più la natura :) L’hai raccontata mettendoci il cuore e si sente! Il paragone che hai fatto tra il sole è la lampadina la trovo azzeccata!

  100. Giulia il5 ottobre 2012

    Non immaginavo avessi questa capacità di esprimere a parole le sensazioni che provi in montagna: ero convinta che preferissi tenerle per te, visto che ogni tanto so che mentre si cammina cerchi di ritagliarti degli istanti di solitudine e riflessione..

  101. Luca il5 ottobre 2012

    Un bel racconto, in grado di trasmettere molto bene le sensazioni che hai provato. Ti faccio le mie congratulazioni!

  102. Roberto il5 ottobre 2012

    Veramente veramente un testo scritto come si deve, con tanto di spazio per le riflessioni personali ed emozioni suscitate nel lettore. Complimenti per le le ottime descrizioni del paesaggio attraverso le fotografie!

  103. Fiorenza il5 ottobre 2012

    Questa passeggiata mi manca. Me la metto nel calendario per le prossime escursioni perchè non c’è niente di meglio di una bella sfaticata che viene ricompensata con fantastici panorami. Aspetto il prossimo racconto. Ciao

  104. Enrico il5 ottobre 2012

    Libera la mente, libero il corpo; non ci sono più pesi, leggeri come il vento si percorrono interminati spazi e sovrumani silenzi, come scrive Leopardi.
    Questa è poesia…ottima descrizione del tutto.

  105. Simone il5 ottobre 2012

    Che dire…..e bravo Alberto! Non sarò un esperto di montagna ma quelle poche volte che ho l’occasione di andare a camminare provo le emozioni che tu hai sopra descritto…. Quel “mi sento totalmente immerso in me stesso” vale più di molte altre cose

  106. marika il5 ottobre 2012

    descrizione meravigliosa, sembrava di esser li con te. Non potrei mai fare una cosa così nella realtà. Solo guardando la tua foto mi tremano le gambe in modo assurdo per le vertigini.

  107. Andrea il5 ottobre 2012

    sono un calciatore convinto il gioco di squadra mi piace … leggere il tuo racconto però mi fa venire voglia di assaporare questa “beata solitudine”!!! Grande Alberto!!

  108. Luca il5 ottobre 2012

    Mi è piaciuto davvero molto il tuo racconto, lasciatelo dire.
    Adesso che inizia la stagione invernale (sperando che arrivi un po’ di neve) e tu non sai sciare, quasi quasi ti porto a provare… secondo me ti potrà piacere, Cortina è splendida!

  109. Mirco il5 ottobre 2012

    Dire che la montagna è magica è riduttivo. L’intensità delle emozioni che si avvertono di fronte alla magnitudine del paesaggio fa talvolta rabbrividire: hai descritto bene ciò che intendo.

  110. Eva il5 ottobre 2012

    leggo il racconto ed apprezzo il parlare della lotta tra corpo e mente, in una scena di mirabile splendore: la Tofana di Mezzo. Questo narrare ha la capacità ed il merito di trasportare lassù anche il lettore…

  111. Enrico B il5 ottobre 2012

    Davvero un testo magnifico!!! Le montagne sono un posto stupendo….e tu le hai descritte in modo davvero realistico e coinvolgente.
    Io non ho possibilità di arrampicarmi o di fare escursioni in alta montagna…ma il tuo testo mi ha fatto per me!!! Grazie Alberto!!

  112. Caterina il5 ottobre 2012

    Pure due ragazzi spagnoli hai incontrato? Mi sa che dalla prossima volta verrò anch’io a fare i tuoi giri, magari un “Hola” lo riserveranno anche a me…
    Bellissime le immagini che hai saputo ben rappresentare con le tue parole!

  113. Francesco il5 ottobre 2012

    Frasi stupende per quello che ritengo l’angolo migliore delle Dolomiti ampezzane. Una poesia di colori e suoni che hai saputo ben descrivere con questo testo, complimenti.

  114. Valerio il5 ottobre 2012

    Quattro anni fa ho fatto il giro delle Tofane, è stata un’esperienza unica: faticosissima, specie se affrontata a marzo (freddo cane ma giornate limpide), ma anch’io mi sono trovato apensare come hai fatto tu: la montagna ci accomuna, nonostante tutto, perchè in essa scorre qualcosa di magico.

  115. Mattia il5 ottobre 2012

    Wei, dopo le passeggiate per Caldonazzo adesso fai pure le ferrate? Ammetto comunque che il paesaggio delle Tofane è unico, merita davvero. Mi è piaciuto molto il tuo testo, scritto bene e con termini semplici ma efficaci.

  116. Sabrina il5 ottobre 2012

    E’ bella e unica la solitudine che solo la Montagna (sì, con la ‘M’ maiuscola, come la scrivi tu) può dare e che a tutti, almeno una volta, farebbe bene provare. Non c’è niente di più emozionante, poi, che ascoltare il silenzio, porgere attenzione alle rocce e agli elementi naturali che si dipanano lungo il percorso in salita e ritrovarsi in quella sensazione mista di soddisfazione e fatica che si percepisce una volta giunti alla meta… Impagabile!

  117. Gisela il5 ottobre 2012

    Articolo molto carino e scritto bene, la montagna è come una musa ispiratrice, che ti travolge e ti cattura…

  118. Betty il5 ottobre 2012

    Se solo non soffrissi di vertigini, grazie a te ho potuto assaggiare l’emozione che si prova a stare in cima al mondo!! Grazie, gran bel post

  119. Albi il5 ottobre 2012

    Spesso vivendo in montagna si sottovalutano le grandi emozioni uniche queste cime possono regalare. Leggo questo post e riscopro la meraviglia del luogo in cui vivo.

  120. Massimiliano il4 ottobre 2012

    Mi complimento con te per come sei riuscito con questo racconto a rendere molto bene l’idea dello spettacolo della natura a cui si puo’ assistere durante un’arrampicata e delle sensazioni interiori che si possono provare. Io non l’ho mai fatta e forse non la farò mai ma credo che siano esperienze uniche da provare almeno una volta nella vita.

  121. Giuliana il4 ottobre 2012

    Caro Alberto, io non ho mai avuto il tuo coraggio ed è una cosa di cui mi rammarico, ma capisco benissimo quell’intima felicità così ben descritta…..io la provo camminando e sciando in mezzo ai boschi immacolati e silenti. Coltivala questa passione!

  122. Erik il4 ottobre 2012

    Il silenzio e la “voce” della montagna ti fanno sentire libero e ti fanno dimenticare la vita caotica di tutti i giorni……………. Complimenti per come hai trasmesso l’esperienza che hai provato :-)

  123. Arianna il4 ottobre 2012

    La montagna offre sempre delle emozioni uniche, complimenti una gran bel racconto

  124. Alessandro il4 ottobre 2012

    Si percepisce tutta la passione per la montagna, complimenti.

  125. Stefano il4 ottobre 2012

    io la montagna la frequento … non spessissimo ma la frequento, a piedi e in mtb. Conosco bene le sensazioni che si provano in solitaria; sei tu e Lei … la montagna con la sua maestosità e il timore che ti incute (perchè la Montagna non si sottovaluta). E sono sensazioni che non ti lasciano più. In solitaria ho raggiunto il bivacco Torrani sul Civetta a 2984 metri. Certo non è un’arrampicata come la tua, ma … Ecco ora mi è tornato il desiderio di andare a camminare; si può fare anche d’inverno volendo. Ciao e complimenti per il tuo scritto.

  126. Maria il4 ottobre 2012

    Dev’essere veramente una bellissima cosa essere lì in cima a quella montagna che hai scalato da solo e in qualche tratto accompagnato ed essere consapevole di quello che si prova ad uscire dai propri schemi….veramente COMPLIMENTI!

  127. Michela il4 ottobre 2012

    Suppongo sia una sensazione bellissima arrivare in cima,arrivare al proprio traguardo.dopo svariate ore di camminata in solitudine!Dev’essere veramente bellissimo, come si dice “provare x credere”…sarebbe una bellissima avventura da provare…COMPLIMENTONI!

  128. Stefi il4 ottobre 2012

    Albertino!!! Anche le foto in posa ti fai fare?
    Con un paesaggio di sfondo come quello, il risultato è magnifico… Scherzi a parte, hai scritto davvero un bellissimo post.

  129. Manuel il4 ottobre 2012

    Ti ho conosciuto al corso di arrampicata, era singolare vederti salire con tanta leggerezza ed armonia. Quell’armonia che traspare anche da queste righe, dove è massimo il senso di libertà.
    Vai così Alberto, continua alla grande!

  130. Claudia il4 ottobre 2012

    Sinceramente non comprendo cosa ci trovi la gente di entusiasmante nell’andare al mare a rilassarsi con un cocktail in mano. Certo, è sicuramente un modo per riposarsi, ma il troppo riposo…stanca!
    Condivido la voglia di far fatica, di sudare, di immergersi nella natura e diventare un tutt’uno con essa, in armonia col mondo e con se stessi. Wow!

  131. Alice il4 ottobre 2012

    E’ meraviglioso scoprire una passione rara in un giovane ragazzo. Hai descritto perfettamente le sensazioni che hai provato in quel momento in cui ti trovavi da solo, e mi è sembrato di essere affianco a te. Spero tu possa continuare con gioia questa passione, fratellone mio.

  132. Andrea Da Ros il4 ottobre 2012

    Sono un calciatore convinto … ma dopo questo racconto mi verrebbe voglia di provare un’esperienza così forte di beata solitudine. Grande Alberto!!!

  133. Roby il4 ottobre 2012

    Sono amante della montagna e un’esperienza così sarebbe un sogno e le tue parole hanno reso ancora più forte questo sogno!!!

  134. Lo spettacolo delle Tofane l’ho visto salendo con la funivia … ma dal tuo racconto capisco che non è quello il modo migkoire per ammirarle!!!

  135. Alice il4 ottobre 2012

    meraviglioso… semplicemente.
    un sincero grazie a Chi ha vissuto queste emozioni e le ha condivise con grande semplicità e immediatezza.. con l’augurio a tutti di provare queste passioni (anche solo attraverso i racconti di altri).

  136. aer il4 ottobre 2012

    un vero appassionato che scrive Montagna con la EMME maiuscola…come una divinità! questa si che è passione! visto che è una divinità…non sfidarla mai ragazzo!

    • Alberto il16 ottobre 2012

      Caspita, che commento…
      Seguirò il tuo monito, questo è certo. Ci vuole rispetto reciproco, e questo già lo so.

  137. scsmnch il4 ottobre 2012

    Come mi hai già dimostrato, con semplici parole sei in grado di descrivere un’avventura. Secondo me da vecchio diventerai un cantastorie come Omero… Oh, guarda che un dì dobbiamo andare per rifugi e malghe come mi avevi promesso!

  138. Davide il4 ottobre 2012

    Guarda un po’ chi si vede… Ciao!!! Adesso ti metti pure a fare lo scrittore di imprese montanare? Da quanto tempo, ti ho visto in foto!
    Spero di darti una mano e di sentirti presto.
    Un abbraccio!
    Davide

  139. anna il4 ottobre 2012

    wow :) proprio bello complimenti!deve essere stato meraviglioso trovarsi in quel posto,continua così ;)

  140. Marco il4 ottobre 2012

    Gran bel articolo. Non vado spesso in montagna mi hai fatto venire voglia ma continuo a preferire il mare. :P

  141. Benedetta De Nicolo il4 ottobre 2012

    Ciao Alberto!!…davvero affascinante l’immagine che sei riuscito a trasmettere della montagna, e te lo dice una che non la frequenta spesso!!in effetti fa un certo che trovarsi da solo in mezzo a tanta maestosità, ma per uno che la considera come una compagna senza dubbio sa che cosa aspettarsi!…condivido con te l’idea che ogni tanto c’è la necessità di stare da soli con se stessi, per riflettere e godersi la bellezza di una natura che purtroppo nella vita quotidiana spesso ci sfugge!…il modo coinvolgente con cui hai descritto la tua esperienza mi ha dato l’impressione di essere con te in quella avventura!!

  142. Carlo Deodato il4 ottobre 2012

    E’ una descrizione molto precisa su quello che provoca in te l’idea di essere in montagna.
    Un luogo per essere da solo in pace, “in beata solitudine”. ma che diventa luogo d’incontro con persone con i tuoi stessi interessi, quelli che magari i tuoi amici non condividono, non conoscono o non capiscono così in fondo al tuo io.
    Grazie

  143. Roni il4 ottobre 2012

    Una esperienza raccontata con grande passione, il rapporto tra l’uomo e la montagna, la solitudine di questa e lo stress del sistema di vita degli uomini. Complimenti!

  144. Elisa il4 ottobre 2012

    In questa stagione la montagna è bellissima per i suoi colori ma regala sempre emozioni fantastiche…

  145. nady il4 ottobre 2012

    Hai miei tempi si andava in montagna in tutti i modi, da soli e in compagnia, in estate come in inverno, parere personale, le Dolomiti sono sempre speciali, anche quando piove!!

  146. Vix il4 ottobre 2012

    Secondo voi fino a quando si può andare in montagna prima dell’inverno, ho meglio ci solo dei percorsi, facili, non ferrate da fare con la neve? Penso che con la neve diventi ancora meglio!!!!

  147. Liza il4 ottobre 2012

    Magiche Dolomiti, vorrei proprio fare un’esperienza del genere, qualcuno ha dei consigli da darmi? non ho mai fatto una vera e propria ferrata, sicuramente mi dovrò affidare alle mani di un esperto, secondo voi ci sono anche percorsi che possono affrontare bambini di 10 anni?!

  148. carla il4 ottobre 2012

    Mi piacerebbe andarci ma ci voglion le guide.
    si può trovarne? se ne trovano li in zona?

  149. paola il4 ottobre 2012

    E’ il percorso che facciamo io e mio marito, è davvero bello..
    la descrizione ci sta a pennello, davvero

  150. gianni il4 ottobre 2012

    apprezzo quanto descritto e mi ritornano alla mente dei bellissimi ricordi di splendide passeggiate

  151. Stefy il4 ottobre 2012

    Emozionante, complimenti davvero

  152. Ste86 il4 ottobre 2012

    Nonostante io abiti in montagna non lo mai apprezzata come hai fatto tu, ma leggedo il tuo racconto un pensierino quasi quasi mi gira per la testa… provare non costa nulla!!

  153. Giacomo53 il4 ottobre 2012

    La montagna vissuta così è un’incantatrice, anni fa anch’io uscivo spesso da solo, però appena ho trovato la compagna ideale ho iniziato ad apprezzarla molto di più in compagnia, condividendo molte emozioni!!!

  154. debo il4 ottobre 2012

    ognuno di noi trova la solitudine in luoghi diversi, chi in montagna chi al mare chi in palestra chi nella sua camera…l’importante trovare tempo x se stessi.

  155. Giorgino il4 ottobre 2012

    Bello Bellissimo… io non approvo troppo l’andare in montagna da soli, per questioni di sicurezza, però posso immaginare che sia un esperienza fantastica

  156. adrian il4 ottobre 2012

    meravigliosa la montagna ma bisogna star attenti che è anche tanto pericolosa…e andar da soli non sempre è giusto farlo. anche se un racconto così ti fa venir la voglia di andarci.

  157. Ali il4 ottobre 2012

    Un’avventura guidata da una sola passione, la montagna! Complimenti per la tenacia e per le parole con cui hai saputo raccontarci e trasmattere – anche a chi come me, poco pratica – le emozioni che hai provato e le conquiste che piano piano hai raggiunto

  158. paolo il4 ottobre 2012

    la solitudine, la voglia di superare i propri limiti e di raggiungere i propri obiettivi: tre elementi che fanno di questo racconto un qualcosa di unico, complimenti!

  159. carmen il4 ottobre 2012

    anche ad una come me che non ama la montagna questo racconto ha fatto venir voglia di mollare tutto e partire per fare una camminata tra i monti, così da poter provare le emozioni che hai provato tu

  160. nancy il4 ottobre 2012

    Ogni riga di questo racconto fa venire voglia di leggere quella seguente perchè si entra in una sorta di immedesimazione che ti porta voler scoprire i particolari successivi. Complimenti davvero per aver saputo coinvolgere i lettori.

  161. Chicco il4 ottobre 2012

    Le Dolomiti hanno un fascino infinito, che ti travolge tutti i sensi…. io però tutta quella fatica l’avrei fatta solo per arrivare in un rifugio e mangiarmi un per piattone ti formaggio fuso e polenta!!

  162. CaroCaro il4 ottobre 2012

    Che meraviglia, mi hai dato un ottimo spunto per organizzare il mio prossimo weekend in montagna….tempo permettendo!!!

  163. Luca Parenti il4 ottobre 2012

    Un gran bel racconto. La montagna si lascia interpretare e nasconde sempre nuove emozioni. Tutte da scoprire.
    Grande sensazione di libertà. La montagna è veramente inimitabile. Complimenti per il racconto.

  164. Alessandra il4 ottobre 2012

    Compliementi!! Una descrizione meravigliosa, mi hai fatto venire voglia di provare questa esperienza..

  165. nicola mitv il4 ottobre 2012

    Le montagne più belle d’Italia !

  166. Francesca il4 ottobre 2012

    Davvero una bella descrizione, devo confessarti che mi ha emozionata! Si riesce a percepire tutta la tua passione per la montagna e ha fatto venir voglia di andare a fare una scalata anche a me! Complimenti!

  167. primo il3 ottobre 2012

    Complimenti con le tue parole riesci a trasmettere senzazioni e stati d’animo che solo
    chi ama e sa vivere la montagna conosce.

  168. Simonetta Nadal il3 ottobre 2012

    Rimanere in silenzio alla fine della lettura è impossibile … i complimenti che vogliamo dirti nascono proprio dal cuore … BRAVO Alberto!!!

    • Alberto il16 ottobre 2012

      Grazie Simo, so che per te era doveroso scrivere un commento. Apprezzo moltissimo che tu l’abbia fatto, nonostante i malanni fisici: per me vale doppio.
      Un abbraccio, a presto.

  169. Monica il3 ottobre 2012

    Si sente che chi ha scritto questo pezzo ama veramente la montagna. Non è un hobby,nè un passatempo, è uno motivi per cui vale la pena vivere. Grazie per essere riuscito a trasmettere la tua passione. Non solo tramite ciò che scrivi. Anche tramite ciò che fai e le esperienze che ci fai vivere. Un bacio!

  170. Si respira (e ci si fa mancare il fiato) col narratore. In presa diretta, E si sale. E’ questo il mistero della montagna, la ragione profonda del suo fascino? La voglia di raccontarla e di trasmetterla come un dolce virus? Felice scrittura, amico delle cime.

  171. Julia il3 ottobre 2012

    Bravissimo Alberto!
    per descrivere questo meraviglioso paesaggio sei riuscleito a trovare le parole giuste!!

  172. Luca il3 ottobre 2012

    Wow… che esperienza!!! hai saputo descrivere la montagna nel modo migliore!
    spero tanto che scriverai altri racconti che sappiano emozionare come questo!!

  173. Angela il3 ottobre 2012

    Complimenti Alberto!!
    é un testo bellissimo! hai trovato un bellisimo paragone per il sole che personalmente non ho capito subito :)

  174. Elisa il3 ottobre 2012

    Mi fai innamorare della montagna scrivendo queste cose…davvero, devo ricredermi perchè pensavo fosse molto più faticoso scalare una vetta, ma dalle tue parole traspare un senso di serenità e gioia che solo lì trovi. Grazie…

  175. Sara il3 ottobre 2012

    Un’esperieza unica e indimenticabile che hai saputo trasmettere in modo eccezionale!

  176. Alberto il3 ottobre 2012

    PORTAMI SUBITO SU QUELLA FERRATA!!! Ho iniziato da poco a praticare, non ho ancora il materiale, ma ho letto delle bellissime recensioni e non mi pare difficile tutto sommato! Che ne dici, si può organizzare il prossimo anno? Magari avrò più esperienza…

  177. Fantastico… Io sono qui seduto nel mio studio, sui libri, ed astrarre attraverso il tuo racconto mi aiuta ad alleviare il peso di questi malloppi giurisprudenziali.
    Ti ringrazio per i paesaggi, per i compagni incontrati lungo il sentiero, per i conflitti interiori ma, soprattutto, per la pace dei sensi.

  178. Anna Lisa Piovano il3 ottobre 2012

    Direi che le immagini raccontano tutto. Osservando con attenzione la terza non si può non rimanere ammaliati dal meraviglioso panorama: la severità delle rocce, il contrasto tra i colori, le nuvole lontane che minacciano di addensarsi…tutto questo lo può offrire soltanto la montagna! Bravo Alberto, tanti auguri.

  179. Consuelo il3 ottobre 2012

    Pur non esendo un’appassionata di montagna, il tuo racconto mi ha colpito… Solitudine, silenzio, montagna, tante emozioni che possono spaventare ma che tu hai vissuto con entusiasmo travolgente… Complimenti

  180. Barbara il3 ottobre 2012

    Che meraviglia!!!! Una fantastica descrizione, se chiudi gli occhi sei….lì

  181. Sabina il3 ottobre 2012

    Leggendo queste righe ho provato una grande emozione, rendono palpabile il senso di orgoglio e liberta’ , dato dalla tenacia e la grande passione per la montagna.

  182. ivan il2 ottobre 2012

    L’ho fatta qualche anno fa… le sensazioni erano le stesse….:-)

  183. Enrico il2 ottobre 2012

    La montagna trasmette emozioni e nelle tue parole ho rivissuto quegli attimi coinvolgenti e unici delle uscite in solitaria…è come vivere un’altra dimensione, provare per credere!! Bravo Alberto, eccellente ferrata, eccellente descrizione, continua così!

  184. Amedeo il2 ottobre 2012

    Bellissimo testo, bravo Alberto! Non sono un appassionato di montagna, ma con le tue parole mi hai fatto ricredere, e spero un giorno di poter provare anch’io queste emozioni sulle nostre maestose Dolomiti. Complimenti.

  185. alessio il2 ottobre 2012

    Veramente eccezionale la tua descrizione..!

  186. Matteo il2 ottobre 2012

    Pur non essendo un appassionato, la lettura del tuo racconto mi ha emozionato a tal punto da sentirmi protagonista di questa incantevole scalata.. Complimenti Alberto!

  187. Alessio il2 ottobre 2012

    Trovo che le sensazioni che si provano a 3000 metri sopra il mare siano una cosa davvero magica nonchè unica. Il trovare due persone che cercano di riuscire nello stesso scopo è un indicatore che rasenta le sensazioni di assoluta realizzazione, per una cosa che di certo non si può considerare banale.
    Bravo Alberto. ottima interpretazione della montagna.
    Mi sono addirittura perso a leggere gli altri articoli di questo curioso sito.
    Complimenti.

  188. Monica il2 ottobre 2012

    Complimenti per questo fantastico testo!!
    sei riuscito a trasmetterci tutte le emozioni più belle e faticose che hai vissuto quel giorno!!

  189. Giulia il2 ottobre 2012

    Complimenti Alberto!!
    con questo testo sei riuscito a mettere in risalto la bellezza delle nostre Dolomiti e i sentimenti che hai provato nell’arrivare alla cima.:)

  190. bruna il2 ottobre 2012

    bravo Alberto, una strana cosa leggere di questa passione per la montagna e la solitudine di una persona così giovane! Fa ben sperare!

  191. Mary il2 ottobre 2012

    Dalle tue parole si evince chiaramente la tua passione per la montagna.. Passione che contagia anche noi! Continua così!

  192. Alessio Semenzato il2 ottobre 2012

    Grande Alberto !!! per quanto mi riguarda la montagna è bellissima da frequentare in compagnia di amici, ma quando si va a camminare da soli, ecco che riesci a percepire sensazioni uniche che ti fanno sempre di più innamorare dei magici paesaggi che la montagna offre. Anche ripercorrendo lo stesso sentiero, ogni volta si prova un qualcosa di diverso…..Comunque sai molto bene raccontare le sensazioni che provi! ti consiglio di raccogliere in un diario le tue scalate/escursioni e magari un giorno pubblicare un bel libro! un acquirente lo avresti già trovato!!! :)

    • Alberto il16 ottobre 2012

      Va bene, prepara la grana allora! Scherzi a parte, finisci presto il corso così andremo a farci qualche via sul Falzarego o torneremo a ripetere il VI° grado a Schievenin!

  193. luceombra76 il2 ottobre 2012

    è un bel regalo da farsi andar da soli qualche volta…sempre usando la testa…un sorriso :)

  194. Fabio il1 ottobre 2012

    Leggendo le tue parole sembra di essere lì con te, lì a scalare metro dopo metro con lo scopo di arrivare in cima…complimenti davvero hai due grandi doni: tanta determinazione e la capacità di esprimere a parole quello che puó darti un’esperienza simile, non è da tutti!

  195. walter il1 ottobre 2012

    Complimenti mi hai emozionato,mi hai fatto rivivere dei momenti stupendi pensando alla ferrata sulla Tofana di Roses fatta qualche anno fà.La montagna è questa………ti emoziona……

  196. Fiorella il1 ottobre 2012

    Questo testo é davvero stupendo!!! Leggendolo, sembra di essere in quelle montagne, di camminare insieme al protagonista, di tirare il fiatone per la fatica!!!
    Complimenti Alberto!!

  197. Mari il1 ottobre 2012

    amo la montagna e la sua “solitudine”.Un posto magico che ti mette addosso la pace dei sensi e ti fa sentire veramente bene con te stesso, un luogo in cui liberare la mente dai pensieri come hai detto. non potevi impiegar meglio il tuo tempo libero!

  198. Matteo il1 ottobre 2012

    Caro Alberto, anche se non ho ancora avuto modo di incontrarti in una delle mie “passeggiate ad alta quota”, non posso che sentirmi in piena sintonia con te: l’amore per la montagna è un qualcosa di innato che penso sia ben e condividerlo con gli altri e viverlo da soli, come racconti qui oggi; sulle Tofane poi…
    Continua così ;)

  199. Deborah il1 ottobre 2012

    Per una come me che ama il mare e la pianura, mi hai fatto ricredere e incuriosire sulle altezze. Complimenti!

  200. Dorota il1 ottobre 2012

    Complimenti per la tua passione. la vita e bella…

  201. thomas il1 ottobre 2012

    leggendo il tuo brano riscopri che a quelle altezze l’uomo non e’ riuscito a rovinare le bellezze della natura. complimenti per il tuo coraggio e di come hai raccontato le senzazioni che provavi.

  202. Bruno il1 ottobre 2012

    Anche a me, talvolta, è arrivato il desiderio della “solitaria”, un a tu per tu tra me e la montagna. E’ un momento importante anche se poi prevale anche il desiderio di raccontare, per poter condividere e quindi accompagnare altre persone sul nostro cammino. In fin dei conti, cosa sarebbe l’alpinismo anonimo, fatto cioè senza memoria?

  203. Iresera il1 ottobre 2012

    Per quanto io ami il mare, certe emozioni uniche, como il senso della scoperta, la soddisfazione di arrivare alla meta, l’immensità del paesaggio, te le può regalare solo la montagna

  204. anna bianca de biasi il1 ottobre 2012

    La montagna…mi attira ed allo stesso tempo mi fa paura…mi attirano le bellezze dei panorami, il ritrovarsi soli con se stessi tra quelle meraviglie, sentire lo scorrere limpido dei fiumi, sentire le goccioline dell’acqua vaporizzzata delle cascatelle….mi fanno paura le vipere però…i sentieri scoscesi mi danno il batticuore, la paura del cambio repentino del tempo, i nuvoloni neri che ti ritrovi all’improvviso sopra la testa…però non so mai scegliere tra il mare o i monti

  205. Manuele il1 ottobre 2012

    Complimenti albe… Bellissima escursione.. Le escursioni in solitaria non sono male ti aiutanoad entrare in contatto diretto con la montagna, ad assaporarla veramente… Continua così…

  206. Magdalena il1 ottobre 2012

    What would life be like without mountains….? Unimaginable!

    • Alberto il16 ottobre 2012

      You’re right Magda, for sure we would lose a great occasion to face ourselves and our limits. Thank you for having commented from Poznan, it has been o honour for me!
      Have good trekkings and go on climbing, I hope one day we’ll meet each other at the bottom of the same wall…

  207. Mara il30 settembre 2012

    Nonostante non fossi al tuo fianco…ho vissuto delle emozioni fantastiche. Complimenti e …continua così!

  208. Fabio il30 settembre 2012

    complimenti sul serio!! sei riuscito a descrivere le sensazioni che tutti quelli che vanno in montagna provano, e cio non e facile! Leggere il tuo post m’ha amplificato ancora di piu la mia voglia di montagna!

  209. Tommaso il30 settembre 2012

    La montagna sa far vivere grandi emozioni. Tu le hai descritte in maniera esmplare.
    Spero di viverle anche io un giorno.
    Complimenti vivissimi all’autore.

  210. ste il30 settembre 2012

    Finalmente una passione senza competizione. Passione per vivere, non per vincere! Assapori la natura e questo ti allontana dalla superficialità.

  211. Mattia il30 settembre 2012

    Complimenti, gran bel post. Mi è sembrato di esserci io su quella montagna anche se un’esperienza così non l’ho mai vissuta purtroppo!!

  212. Francesca il30 settembre 2012

    La montagna è davvero stupenda. Non ho parole :)

  213. monica il30 settembre 2012

    Complimenti.. non è facile riuscire a descrivere le emozioni e le sensazioni che si provano, ma direi che tu ci sei riuscito alla grande..

  214. franco il29 settembre 2012

    Ho cominciato da poco ad apprezzare la montagna, semplici passeggiate, ma questo articolo mi ha permesso di vedere il paesaggio ad occ hi chiusi.

  215. Simone il29 settembre 2012

    Stupendo! E’ incredibile come la montagna ti fa sentire così vivo anche in situazioni di solitudine. L’importante è divertirsi sempre e comunque.

  216. Loriano il29 settembre 2012

    L’importante è andare in montagna con lo spirito giusto. Non con spirito di competizione o di di sfida, ma con serenità e consapevolezza e la montagna ti regalerà meravigliose emozioni.

  217. fede il29 settembre 2012

    che poesia d’altri tempi! congratulazioni

  218. Claudia il29 settembre 2012

    Ci sono emozioni che soltanto l’immensità della Natura che ci circonda può farci provare, e la montagna, con la sua maestosità e gli scorci e le vedute che offre, si presta bene a questo. Complimenti!

  219. Sonia il29 settembre 2012

    Ehi, ho visto il macaco cavoli… Ma non era molto evidente, ci ho messo un bel po’! Gran bella foto quella davvero, e BEL POST scritto bene. complimenti!

  220. Andrea il29 settembre 2012

    Accidenti non pensavo che una giornata in montagna potesse suscitare queste profonde riflessioni… Mi piace il paragone con la lampadina, grande!!!

  221. Marco il28 settembre 2012

    La montagna è epica, infinita, immensa, uno dei pochi luoghi dove l’uomo puó ritrovare se stesso e dove può capire i suoi limiti, dove entra in contatto con il suo più profondo ed intimo essere…

  222. Claudia il28 settembre 2012

    Complimenti davvero!!!!!Io non ho scalato vette così alte ma ho tanti ricordi della montagna…paesaggi,sogni,fatica,strada,risate,pianti,solitudine,bellezza,amicizia…la montagna è tutto questo!!!!

  223. Claudio il28 settembre 2012

    Il 10 agosto 2011, dopo una notte trascorsa presso il Rifugio Pomedes con un terribile mal di stomaco, in solitaria e dopo avermi fatto il giorno prima il meraviglioso sentiero Astaldi e l’Olivieri, volevo coronare il tutto con la salita alla Tofana di Mezzo! Così mi sono imbarcato per la ferrata di Punta Anna in condizioni difficili ma tantè la passione . . . che meraviglia la Tofana di Rosez lì quasi raggiungibile se stendevo la mano! Vabbè con fatica ho raggiunto Punta Anna e poi vinto dalla stanchezza ho deviato per Punta Giovannina per discendere al Rifugio Giussani ed infine al Dibona! Ma quest’anno, con mio figlio tredicenne, abbiamo completato il giro con la ferrata Formenton raggiungendo prima la Tofana di Mezzo e poi quella di Dentro, scendendo per Cima Formenton dal Bivacco degli Alpini raggiungendo infine Ra Valles. In agosto ho fatto tre giorni di solitaria sulla Dolomiti di Sesto: 12 kg di zaino, tanta fatica e sudore, 6 rifugi, mille emozioni! E due fantastici amici trovati al Carducci e compagni d’avventura sulle ferrate di cima dodici e Paterno che non dimenticherò mai. Claud60

    • Alberto il16 ottobre 2012

      Caspita Claudio, leggere il tuo commento è stato interessante! Quasi quasi avresti potuto scrivere un post…
      Complimenti a te, trasmetti la passione a tuo figlio mi raccomando.

  224. Irene il28 settembre 2012

    “La forza di alcuni ricordi è una falce speciale che taglia i tristi fieni dell’oblio.” Le emozioni che si provano in vetta sono indimenticabili

  225. Micaela il28 settembre 2012

    Grazie Alberto! Leggendo le tue parole mi è sembrato quasi di essere lì con te (facendo decisamente meno fatica!!!). Fare strada, specie fare fatica in montagna, è qualcosa di difficile da descrivere… ma estremamente bello e importante da provare! Mettersi in gioco, sfidare se stessi, cercare se stessi, superarsi… sono cose che vivi quando fai fatica… e sono cose ghe ti aiutano a crescere, anche quando non sei in mezzo ai monti! Chapeau!

  226. Stefano il28 settembre 2012

    Bellissimo racconto, riesco a immaginare la vostra fatica, il vostro sudore, la vostra gioia quando giunti alla meta!!

  227. Alessandro il28 settembre 2012

    Complimenti Alberto, un blog fantastico

  228. Kris il28 settembre 2012

    Bellobello!! La montagna è magica soprattutto se si è da soli e ci si prende il tempo ti contemplarla… non dimentichiamoci però che è anche pericolosa, e quindi bisogna prestare sempre moltissima attenzione!!!

  229. Angelina il28 settembre 2012

    Provo un pò di invidia….non vedo l’ora di poter fare un’esperienza simile, però per come sono fatta preferirei essere in compagnia, magari di qualcuno che non parli troppo!!! hihihi
    Foto molto belle

  230. CriBella il28 settembre 2012

    Con questo racconto si ritorna al vero senso della montagna, viverla, apprezzarla e soprattutto rispettarla!!! Complimenti, condivido tutto!!

  231. Patparda il28 settembre 2012

    Complimenti, da quando ho letto il post non vedo l’ora di provare questa esperienza, il senso di libertà e la presa di coscienza del mondo che ci circonda…

  232. Elena il28 settembre 2012

    Post bellino un bel po’. Si legge tutto d’un fiato.
    Anche se non è chiarissimo perchè ti sia venuto in mente proprio un macaco.

    • Alberto il16 ottobre 2012

      Voglio chiarire per tutti dove sta il macaco: prendete tutta la parete di sinistra, o perlomeno la metà alta. E’ rappresentata soltanto la testa, non tutto il corpo. La sporgenza in basso è il muso, la parte più sopra che rientra sono gli occhi.
      Purtroppo pare che sia l’unico a vederlo, nonostante l’abbia mostrato a molte persone: peccato, vorrà dire che è questa una reazione ancor più personale!

  233. Egidio il28 settembre 2012

    Mi capita spesso di vivere emozioni molto simili a quelle descritte dall’autore. La montagna vissuta in solitudine, s’è vero che da un lato può essere pericolosa, dall’altro ti offre sensazioni uniche. Complimenti per l’articolo. Ti auguro ancora tante vette!

  234. marco il28 settembre 2012

    il piacere che ti viene dato della montagna è una cosa che può venire solo da dentro e che nessuna cosa o persona può darti.
    E i genitori che passione ,e come ti capisco.

  235. omnia il28 settembre 2012

    grazie a questo giovane scrittore che ci ha trasmesso emozioni che non tutti possono vivere….penso che abbia una così grande passione che probabilmente la sua fidanzata ne sarà gelosa ;)

  236. betty il27 settembre 2012

    è bellissimo!sto sempre aspettando di poter condividere un’esperienza cosi’ con voi

  237. chaira il27 settembre 2012

    Immagino che solo in questo genere di esperienza si arrivi ad una conoscenza profonda di sè e ad una piena consapevolezza delle proprie potenzialità. Spero un giorno di provare personalmente tutto questo.

  238. Luca Daniel il27 settembre 2012

    Che fatica la montagna anche se poi ti ripaga sempre con la vetta che raggiungi perchè da li si può vedere il mondoooo!!!!!!!!! Grazie all’autore dell’articolo davvero bello.

  239. Diego Daniel il27 settembre 2012

    Quello che ricordo di più della montagna è lo stupore del silenzio, abbinato ai grandi panorami mozzafiato. Ringrazio l’autore del racconto “in beata solitudine” per le immagini che è riuscito a farmi ricordare. Davvero un bellissimo articolo emozionante.

  240. Guido Turello il27 settembre 2012

    La montagna scoperta da poco, ma molto bella e tante volte molto faticosa da raggiungere…ma quando arrivi solo dove le tue gambe ti portano vedi posti che tolgono il fiato dalla bellezza che si vede dall’alto

  241. Federico il27 settembre 2012

    …una boccata d’aria di montagna…

  242. giovanni bortoluzzi il27 settembre 2012

    “mi sto rendendo conto di come corpo e mente abbiano a volte desideri diversi: il primo non vede l’ora di sedersi e riposare un po’, la seconda vorrebbe proseguire ancora per molto” … fantastica!!!

  243. elisa il27 settembre 2012

    Complimenti all’autore per le emozioni che ha saputo condividere con noi lettori e anche per la grande proprietà di linguaggio. Un augurio ed un invito a scalare altre vette ma anche a scrivere, scrivere, scrivere ancora!

  244. Elisabetta il27 settembre 2012

    Molto bello, si ritorna al vero senso della montagna!!!

  245. Elena Semenzato il27 settembre 2012

    “Ora mi sto rendendo conto di come corpo e mente abbiano a volte desideri diversi: il primo non vede l’ora di sedersi e riposare un pochino, la seconda vorrebbe proseguire ancora per molto”…favolosa

  246. Marianna il27 settembre 2012

    Mi piacerebbe avere una così grande passione per la montagna… ma la pianura mi s’addice di più! =D

  247. Paolo il26 settembre 2012

    Una pagina intensa e ben scritta, complimenti!

  248. Alice il26 settembre 2012

    …cercare il proprio limite fisico, un’intima felicità, davanti a un paradiso…meraviglioso!

  249. Do il26 settembre 2012

    Ricordo ancora il giorno in cui, giunta quasi alla cima del monte Rite, mi fermò un signore.
    Dopo avermi descritto tutte le montagne circostanti mi disse una frase che ho ancora nel cuore, e sulla quale ogni tanto rifletto: “Le montagne stanno ferme, le persone non tornano più”, come a dire che l’appuntamento con le cime puoi ripeterlo, ma non con i loro visitatori. Bella la solitudine, ma anche la compagnia di chi comprende e condivide le nostre stesse passioni.

    • Alberto il16 ottobre 2012

      Una frase ricca di significato, sarebbe davvero interessante discuterne. Fa riflettere, Donata, è singolare come una persona che probabilmente non vedrai più ti possa donare qualcosa che ti accompagni per molto tempo.

  250. federico il26 settembre 2012

    la salita e la solitudine: ti capisco caro alberto…

  251. Enrico il26 settembre 2012

    Un peccato dopo tutta quella fatica trovare il pellegrinaggio dei “turisti per caso” arrivati in funivia. Purtroppo il capitalismo si è spinto anche sopra i 3000 metri, di sicuro però a quei turisti non rimane che un’immagine gelida in confronto a quella che, con gli occhi della fatica, hai provato tu..
    Grande Alberto, porta un abbraccio alla montagna da parte mia,
    che resti sempre lei la regina incontrastata,

    e noi i suoi umili sudditi..

  252. Flavio il26 settembre 2012

    Vien voglio di partire: zaino in spalla e pronti per un’altra giornata sulle dolomiti; i colori dell’autunno sono fantastici.
    Assolutamente da non perdere.

  253. Giuliana il26 settembre 2012

    Alberto, avessi scritto un libro, sarebbe stato di quelli che si leggono tutto d’un fiato!! Complimenti!

  254. Alessandro Camarin
    Alessandro il26 settembre 2012

    Una giornata meravigliosa raccontata con parole vive. Dal testo traspare tutta la passione per la Montagna e la voglia di essere un tutt’uno con lei nonostante la fatica che ti richiede. Davvero bello!

  255. Michele il26 settembre 2012

    Da tanti anni non frequento più la montagna, le alte vette.
    Grazie Alberto, hai resusitto in me i vecchi ricordi

  256. monia il26 settembre 2012

    la montagna trasmette serenità e tranquillità…la amo alla follia… ma il mio fisico,la mia poca forza e il mio poco fiato non mi permettono di vivere emozioni simili… grazie di averle scritte così… la mia sensazione è di essere stata lì affianco a te…aver sentito il calore del sole, aver visto le nuvole, quella croce e aver ascoltato il silenzio….

  257. marco il25 settembre 2012

    La passione x la montagna si esprime in questo articolo e si trasmette al lettore complimenti!

  258. Silvia il25 settembre 2012

    Complimenti! Proprio bello!

  259. nicola il25 settembre 2012

    leggendo, vivo le emozioni dello scrittore, l’energia del suo fisico e del suo animo, la fatica che lo assale all’improvviso, le sue speranze, la sua voglia di silenzio e di solitudine e, soprattutto, invidio la sua perfetta sintonia con l’ambiente che lo circonda durante la lunga scalata.

  260. Silvia il25 settembre 2012

    Un posto dove stare in compagnia di se stessi… mi ci vorrebbe! Avete portato in montagna anche chi, come me, non la ama particolarmente. Grazie!

  261. ilaria il25 settembre 2012

    Bene,devo assolutamente andare a camminare lì! Grazie Alby!

  262. giovanni bortoluzzi il25 settembre 2012

    Vi stimo !!!

  263. Alfonso Beninatto il25 settembre 2012

    Il racconto riesce a farti entrare nella solitudine della mantagna. Originale l’idea sole-lampadina. Alla prossima.

  264. Enrico il25 settembre 2012

    Passione per la montagna ! TANTAAA !!

  265. Laura il25 settembre 2012

    sabato abbiamo fatto un sentiero nella valle del mis, di un’ora circa. fuori allenamento completo, anche un sentiero che si delinea a lato di una montagna con i suoi su e giù è assai faticoso! :) hai descritto appieno come l’obbiettivo che ti poni a volte mette a dura prova il tuo fisico, ma nonostante questo, la ‘voglia di arrivare in cima’ è preponderante rispetto a tutto il resto e si riesce ad andare avanti..! bella albe! :*

  266. Riccardo il25 settembre 2012

    Condivido pienamente! Ognuno prova emozioni molto personali in montagna, tu hai descritto bene la tua esperienza. Complimenti

  267. Stefania il25 settembre 2012

    Stupefacente, complimenti!!

  268. Anna Maria il25 settembre 2012

    Tra caos e vita frenetica quotidiani, una giornata così è certamente la medicina migliore. Hai ragione: “Grazie Montagna!”.

  269. Federica il25 settembre 2012

    E’ sempre bellissimo prendere del tempo per se stessi e rintanarsi in un luogo che ci fa stare bene; ad alta quota i pensieri di sempre sono lontani e rimane soltanto il desiderio di salire sempre più in alto. Credo che il tuo articolo sia riuscito ad esprimere benissimo come ciò che vedi nella salita si rifletta dentro di te, facendoti trovare un po’ di pace. Bravo !

  270. giulia il25 settembre 2012

    Continuate così,grandi :)

  271. Dario il25 settembre 2012

    Stupendo…! – [*commento non valido al fine del voto*]

  272. Emiliano il25 settembre 2012

    Complimenti per la tua passione e, ancor di più, per la capacità di farne dono a chi ti legge.

  273. Valentina il25 settembre 2012

    Dev’essere davvero meraviglioso trovarsi in un posto come quello in completa solitudine ed immersi nel silenzio!!

  274. Simone il25 settembre 2012

    Spettacolo – [*commento non valido al fine del voto*]

  275. Federica il25 settembre 2012

    viva la solitudine di chi ha il cuore leggero!

  276. massimo bettiol il25 settembre 2012

    finalmente una vera storia di montagna. Conosci te stesso, prima di tutto!

  277. Trevis il25 settembre 2012

    Anch’io vorre provare l’esperienza in solitaria.. ho bisogno di staccare..
    ora lo farò ne son sicuro

  278. luigi il25 settembre 2012

    wow!
    curiso che eri l’unico da solo no? le persone con cui hai parlato e ti trovavi erano a coppie..

  279. Maggie il25 settembre 2012

    Hai descitto così bene questa bellissima esperienza che sono riuscita ad immedesimarmi…grazie!

  280. Maurizio de vincenti il25 settembre 2012

    Bellissimo racconto espressione di profonda passione per la Montagna.

  281. Elena il25 settembre 2012

    Daje daje daje!

  282. Serena il25 settembre 2012

    Bellsiimo…straordiario come un paesaggio riesca a farti sentire così piccolo! Grazie, mi è venuta una gran voglia di andare in montagna…quella con la M maiuscola!!!!

  283. sbe il25 settembre 2012

    ci hai fatto sentire in mezzo alla natura, parte dell’esperienza! fantastica descrizione..soprattuttoquando descrivi silenzio e atmosfera.great!

  284. Federico il25 settembre 2012

    Un esperienza suggestiva che sei riuscito attraverso le parole a farci vivere. Complimenti!

  285. Andy il25 settembre 2012

    Continua con la tua passione ;-)…

  286. MJ il25 settembre 2012

    Sembra Proprio che la Montagna ti piaccia così com’è, che non pretendi qualcosa in cambio ma che evidentemente lei ti da molto, probabilmente la possibilità di stare lontano da tutti che forse ritieni fondamentale. Ovvio è quello che traspare a me, forse solo a me.
    Bello

  287. Irene il25 settembre 2012

    Che meraviglia…

  288. matteo il25 settembre 2012

    Cosa dire: provare per credere!!!

  289. Federico il25 settembre 2012

    ..Questo fa venire “voglia di montagna”

  290. Giacomo il25 settembre 2012

    Il sole paragonato ad una lampadina incandescente: che immagine meravigliosa. Ricordo che da piccolo, quando leggevo di sera in camera mia, la lampada accanto al letto iniziava a scottare sempre più ed anch’io me la immaginavo come una piccola palla di fuoco.

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