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Valeria, Daniele, Violetta ed Enrico al Baruco Trekking

Valeria, Daniele, Violetta ed Enrico al Baruco Trekking

BARUCO TREKKING 2016

testo e foto di Saverio Bombelli (Roma)
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Giorgio ti ha aggiunto al gruppo Vagabondi delle montagne.
“Ehi, di che si tratta?”
“Ciao Mario. C’è un sito, Altitudini.it, che ha lanciato un blogger contest, un concorso, su questo tema. Bisogna fare un pezzo, massimo 400 parole, e mandare una foto. Ho pensato a quando eravamo scout e andavamo ovunque con lo zaino. Ho pensato alle volte che ci siamo persi. Ho pensato a te che fai alpinismo e ti piace scrivere”.
Sandra e Luigi sono stati aggiunti al gruppo.
“Mica andavamo solo per montagne! Ricordo campi di servizio, traversate in bicicletta, gemellaggi con altri gruppi scout”.
“Sì, facevamo mille cose diverse ma con lo stesso obiettivo: vagabondare, inteso come andare incontro alla vita, alle persone, ai problemi, esporsi, rimboccarsi le maniche, fare strada. Rovering, in inglese. Rovering to success, il titolo del libro di Baden-Powell”.
“Ci credevamo così tanto che come Compagnia ci siamo chiamati Gulliver”.
“La montagna, o chi per lei, era il mezzo, non il fine. Il fine era l’esperienza”.
Valeria e altri sette sono stati aggiunti al gruppo.
“Ciao a tutti, a cosa si deve questa reunion su WhatsApp?”
“Leggi sopra, Valeria. Si cerca una buona idea per Mario”.
“Veramente io preferisco più scalare che scrivere”.
“Mario, tu scrivi meglio di come scali” – faccina viola di diavoletto.
“… e insomma alla fine Luigi imboccò finalmente il sentiero giusto e arrivammo in quel paese diroccato, era notte fonda, ricordi? Trovammo il parroco e ci aprì la chiesa: dopo mezz’ora eravamo tutti sprofondati in un sonno profondo tra le panche. Ci svegliarono il giorno dopo i fedeli in arrivo per la messa!”
“È stato incredibile crescere insieme…”
“Io, quella maniera di fare strada, la porto ancora dentro, è il mio approccio alla vita di tutti i giorni”.
Mario abbandona il gruppo – faccine di sbigottimento e lacrime.
“Cosa succede?”
“Perché Mario ha lasciato?”
“Mmmm… credo che abbia in testa il pezzo e voglia lavorarci su, prima di spedirlo”.
“E la foto?”
“A quella ci può pensare chi parte per il Baruco Trekking all’Elba, mi sembra il contesto adatto per fare uno scatto a tema”.
“Barucoche?”
“Baruco Trekking, la camminata con figli, zaini e tende organizzata ogni anno da Andrea. Saremo in sette. Se vuoi capire cosa sia fare un programma e vederlo sballare, beh… devi fare un trekking genitori-figli!” – pollici in alto, mani che applaudono, faccine con il sorriso.

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bombellisaveriobc16_voltoSaverio Bombelli | Attuario per professione, scout del CNGEI per un quarto di secolo, quando cammino mi sento bene.

Il mio blog | Trekking, laicità, arrampicata: questi gli argomenti del mio blog www.sicamminacamminando.it – www.sicamminacamminando.it

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Red. ≈altitudini.it | La redazione di altitudini.it racconta e discute di montagna e alpinismo.

13 commento/i dai lettori

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  1. Paola il29 settembre 2016

    Bello, bellissimo camminare insieme. Direi indimenticabile! Abbiamo un pezzetto di strada in comune e leggendo le tue parole sono riemersi improvvisi e veri l’emozione, l’entusiasmo, l’affetto che ci hanno accompagnato in quei momenti. Grazie!

  2. Antonio Bombelli il22 settembre 2016

    Camminare in montagna non è solo andare in alto, è andare attraverso. Attraversare la vita, la natura, i propri sentimenti. Farlo con la propria famiglia significa attraversare le generazioni. Farlo da soli significa attraversare la propria anima. Farlo con gli altri significa partecipare e condividere. “Quando cammino mi sento bene.” È vero, anch’io, anche se cammino in aeroporto verso un terminal lontano…! /https://plus.google.com/113006755106234624132

  3. francesca il17 settembre 2016

    Bravo Saverio bellissimo leggerti. io la montagna l’ho scoperta da “grande” e mi ha dato tanto, quindi penso che viverla da piccoli e crescere con lei sia una grande fortuna.

  4. Francesca il16 settembre 2016

    La montagna e’ ancora il mezzo….uno dei migliori….per arrivare ovunque

  5. Fabio il16 settembre 2016

    Mi fai venire voglia di camminare… un bella sensazione camminare con i propri figli al fianco.. guidarli alla vita sapendo che troveranno sempre montagne da scalare…che ogni tanto bisogna sostare ma che si troveranno nuove energie e nuove montagne da scalare senza paura.. specie se puoi contare su una guida sicura e che ha cura di te.

  6. Simone il14 settembre 2016

    “vagabondare, inteso come andare incontro alla vita, alle persone, ai problemi, esporsi, rimboccarsi le maniche, fare strada”, mi e Ventura voglia di partecipare al Barucco trekking 2017!!!

  7. Paulo il14 settembre 2016

    Interessante. La prima impressione è che il baruco-trekking uscisse troppo poco e troppo alla fine. Ma forse sbaglio. Forse detto così da l’impressione di una cosa che parte da lontano e che ha ancora cose da dire e da fare.

  8. Paulo il14 settembre 2016

    Interessante. La prima impressione è che il baruco-trekking uscisso troppo poco e troppo alla fine. Ma forse sbaglio. Forse detto così da l’impressione di una cosa che parte da lontano e che ha ancora cosa da dire e da fare.

  9. Davide il14 settembre 2016

    Non avevo mai pensato alla montagna ai tempi di whatsapp! Bello e originale!

  10. Stefano Vigneri il14 settembre 2016

    e se una volta……….per sempre nel cuore!!!!!!

  11. diletta il14 settembre 2016

    La passione pura per la montagna che Sax ha da sempre e che da sempre condivide con tre delle persone più importanti della mia vita ( baruchi inclusi ) è per me motivo di grande gioia.
    Bravo Sax, leggerti è sempre un piacere.

  12. giggioz il14 settembre 2016

    Sempre bello leggere di montagna e di passioni! Complimenti! – http://mimothemimic.wordpress.com

  13. Federico il13 settembre 2016

    Ciao Sax, bellissimi ricordi!
    Quando mi riporti a camminare?

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