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Preparando la cena nei pressi della diga di Ridracoli, stanchi dopo più di 20 km di camminata

Preparando la cena nei pressi della diga di Ridracoli, stanchi dopo più di 20 km di camminata 

QUATTRO RAGAZZI PERSI PER L’APPENNINO

testo e foto di Enrico Fiordiponti (Pelago, FI)
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Sto ingrassando gli scarponi e penso: nello zaino ho messo tutto?
Il mangiare per qualche giorno c’è, sacco a pelo preso, la tenda? La prende Lorenzo. La macchina fotografica la prende Viola. Il fornellino ed il gas per colazione, pranzo e cena li prende Ema… c’è quasi tutto. Ah già! La cartina e la bussola sennò dove si va!?
Domani mattina partiamo da Borselli e tra, speriamo 20 giorni, arriveremo a Pietracamela sul Gran Sasso d’Italia dopo 400 km di cammino.

Decimo giorno.
Dopo aver attraversato decine di paesi, affrontato creste, conquistato cime, siamo arrivati nei pressi di Serra Santa. Il vento è fortissimo quasi a volerci dire di tornare indietro, ma la meta ormai è quasi visibile e non possiamo arrenderci proprio ora, dobbiamo portare in fondo la nostra missione, ce la dobbiamo fare anche per Ferruccio di Badia Prataglia, medaglia d’oro al valor civile, che con coraggio dopo la guerra si è tirato su le maniche e ha costruito nel proprio paese senza andarsene una segheria che ha dato lavoro a molti, per nonna Rita di Castel Guelfo che con coraggio continua a mantenere in vita il proprio borgo e per tutti quegli “s”conosciuti che ci hanno fino a qui incoraggiato ad andare avanti…

Quattordicesimo Giorno.
Il vento dei giorni scorsi ha portato una grossa perturbazione che ci ha colpiti sui Monti Sibillini: piove…! No! Nevica! Il rifugio è lontano, ci siamo persi, fa freddo un po’ di paura perché andiamo avanti!? Anche questo vuol dire “perdersi”. La chiarezza degli obiettivi ci ha permesso di misurarci con le avversità.

Ventunesimo Giorno.
Sono sullo scranno della presidenza del consiglio provinciale di Teramo, accanto a me Lorenzo, Ema e Viola e sto parlando all’assemblea riunita. Ci hanno prelevato con l’auto blu e portati di peso da Pietracamela. Il presidente ci ha chiesto di raccontare perché abbiamo fatto questa impresa. E io gli sto spiegando di come Emanule, Viola, Lorenzo ed io, 72 anni in 4, abbiamo deciso di vivere la montagna non come uno svago ma come una scelta di vita, cercando nell’abbraccio dei nonni appenninici, nella storia dei piccoli borghi arroccati, nei pascoli sconfinati, nelle altitudini delle vette… la conferma alla nostra scelta di vita! Sto dicendo che anche loro dovrebbero fare la loro parte per valorizzare questo immenso patrimonio…

Siamo veramente persi per l’Appennino, persi per l’Italia!

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fiordiponti-enrico-bc16_voltoEnrico Fiordiponti | Ho 20 anni, sono vice presidente dell’associazione di volontariato giovanile Gruppo Perché No? Frequento l’università di Scienze della Montagna di Rieti polo della Sabina Universitas Da quando sono piccolo organizzo escursioni e quando posso faccio qualche “spedizione” alpinistica.

Il mio blog | Lost for Italy- Persi per l’Italia è un progetto per far scoprire e riscoprire le bellezze dell’Appennino. Tramite la pubblicazione su facebook delle nostre avventure cerchiamo di far conoscere e valorizzare tradizioni, usi e luoghi del nostro piccolo paese e in più larga scala dei paesi della montagna appenninica – http://www.facebook.com/lostforitaly/#

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Red. ≈altitudini.it | La redazione di altitudini.it racconta e discute di montagna e alpinismo.

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