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Nel cuore del Corno Piccolo

Nel cuore del Corno Piccolo

Danilo Giagnoli foto
Ciao! Sono Danilo Giagnoli, un creativo in costante ricerca di nuove avventure, escursioni e luoghi da visitare. Sono nato a Rieti, una piccola cittadina ai piedi del Monte Terminillo. Fin da piccolo ho coltivato dentro di me la voglia di esplorare luoghi fuori dal comune e lontani dallo stress della vita moderna. Perchè vado in giro per mari e monti? Fondamentalmente perchè sono curioso, amo sentirmi vivo, rischiare con consapevolezza, conoscere persone, mettermi alla prova, imparare cose nuove ed esplorare il mondo fuori e dentro di me.
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NEL CUORE DEL CORNO PICCOLO

di Danilo Giagnoli (Rieti)

Sabato mattina, in compagnia di Francesco, decidiamo di provare la scalata di una delle vie storiche del Corno Piccolo (Gran Sasso), la Chiaraviglio – Berthelet. Questo itinerario, a tratti molto aereo ed esposto, si sviluppa per circa 500 m lungo l’intera cresta sud del Corno Piccolo, offrendo panorami epici e molto vari tra loro.

Dalla sella dei due Corni, guardando sulla destra, è possibile avere una buona panoramica sul tratto iniziale della via che si snoda lungo gli affilati spuntoni delle Fiamme di Pietra e la famosa Punta dei Due. Continuando a seguire, per circa 20m, il sentiero che scende lungo il Vallone dei Ginepri si raggiungere, sulla destra, l’attacco della via, segnalato da un triangolo di vernice verde.

Per descrivere al meglio l’itinerario ho pensato di dividerlo in 3 parti:

Prima parte. Nella prima parte della via si sale un facile canale fino ad aggirare la parete verticale in alto, seguendo i segni di vernice, sulla sinistra. Da qui, si incontra il primo passaggio esposto che è possibile “tirare” con le mani, in Dulfer. Subito dopo segue un largo camino verticale di 30 m circa, attrezzato con un chiodo al centro e catena in alto, si esce sulla destra con panorama incredibile sul Vallone delle Cornacchie e il rifugio Franchetti.

Seconda parte. Dal largo balconcino che taglia il versante est della cresta, si procede per facili passaggi, cercando i segnali di vernice sulla roccia fino a raggiungere un enorme masso appoggiato su due pilastri: la Finestra della Chiaraviglio. L’itinerario, a questo punto procede a zigzag tra il versante ovest/est della cresta su facili sali e scendi fino a raggiungere il pozzo in cui calarsi con una doppia da 10 m circa.

Terza parte: Raggiunta la base del pozzo, ci si ritrova all’interno della roccia. Da qui si continua a seguire l’itinerario che devia sul versante ovest fino a raggiungere la parte più esposta dell’intera via: Cengia del Pendolo, un breve tratto (Dulfer 3° grado esposto) a picco sul sentiero per la Danesi. Lasciata alle nostre spalle la Cengia, l’itinerario si ricongiunge alla seconda scaletta della ferrata Danesi, oltrepassando in discesa, un piccolo camino di 5m circa.

Raggiunta la scala della ferrata è possibile procedere verso la cima del Corno Piccolo, oppure riscendere in basso per poi ricollegarsi alla base della via.


 diario icona_01 il mio blog | http://www.dangiawild.com/nel-cuore-del-corno-piccolo-via-chiaraviglio-berthelet-pd/

Questo blog nasce dalla voglia di condividere le mie storie, fotografie e consigli utili, si rivolge principalmente a tutti gli amanti delle attività outdoor ma anche più semplicemente a tutti coloro che sono alla ricerca di novità ed esperienze che rendano la propria vita attiva! Seguendomi avrete modo di scoprire luoghi interessanti, trarre ispirazione per il vostro prossimo weekend o viaggio e conoscere qualcosa di più su di me.

Redazione altitudini.it autore del post

Red. ≈altitudini.it | La redazione di altitudini.it racconta e discute di montagna e alpinismo.

2 commento/i dai lettori

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  1. Paolo Pitoni il15 settembre 2015

    Ho percorso la via descritta ormai diversi anni fà… una via facile ma mai banale, il Gran Sasso è una montagna vera!

  2. Massimo il4 settembre 2015

    Complimenti e auguri per il tuo nuovo blog!

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