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Alessandro Gogna | Milano (MI)Ho sempre avuto la passione di scrivere e di pubblicare. Il blog è la massima espressione della libertà di farlo, nel rispetto degli altri e delle loro opinioni. |
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il mio blog | http://www.banff.it/category/gogna-blogDal dicembre 2013 il Gognablog, ospitato nel sito www.banff.it., si è proposto di uscire con un post al giorno e finora ci è riuscito. Gli argomenti spaziano in tutti i campi che riguardano la montagna e i modi di frequentarla. partecipo al Contest con:1 | Il quasi inestricabile garbuglio di vie sul Picco Muzio | 9 agosto 2014
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8 commento/i dai lettori
Partecipa alla discussioneMah, Giorgio, per quanto mi riguarda sono proprio all’estremo opposto di uno che vive la montagna come competizione, basterebbe leggessi il mio blog per capire qualcosa di più.. Che poi sia uno spittatore indefesso anche su questo ci sarebbe da discutere.. Ho avuto la fortuna di attrezzare delle falesie di bassa quota, molto apprezzate per fortuna ma di andare con il trapano in montagna non m’è mai capitato (e non credo capiterà).. Ho realizzato delle vie, a chiodi e martello, sinceramente non capisco il tuo commento. Di Gogna ho solo grande rispetto e stima per quello che ha fatto e per quello che scrive, il mio commento termina con una faccina sorridente, come dire “impariamo dal maestro”.. Tutto qua. Buona montagna! – http://omarut.wordpress.com
Alessandro sei vecchio! Scrivi cose trite e ritrite partendo da un punto di vista che ti pone in contraddizione: come puoi redarguire le attività del CAI (post sull’eliski e sul K2) e poi scrivere la storia di quanti con eroismo d’antan hanno forato e strapazzato il Cervino. Non ti sei ancora accorto che l’approccio ai monti non è più dei falsi eroi e miti del passato; non è più di chi pianta chiodi e usa altri mezzi per dire di essere stato dove altro uomo non ha mai messo piede (uau che soddisfazione!); e se qualcuno ci andasse senza l’ausilio di attrezzature? So che lo diresti matto, perché sei prevedibile e il tuo modo di pensare è, come scrivo sopra, vecchio.
Difatti chi la pensa come te, l’Omarut, che vive intensamente la montagna come competizione, piantatore indefesso di spit, ha già dato per scontata la tua vittoria al BC2014.
L’alpinismo è morto e tu sei morto! (cit. beppe grillo)
Forse è proprio l’essere vecchi che ha dentro una certa sapienza.
Questo commento di Giorgio mi sembra assolutamente al di fuori di ogni logica.
Alessandro Gogna mi sembra molto più giovane di tanti vecchi dentro…
Non capisco la ragione di tutta questa acredine nei suoi confronti!
Trovo questo commento di Giorgio decisamente sgradevole, in linea con lo “stile” usato da certe persone che si definiscono “politici” o sono creduti tali, mentre invece sono solamente dei paladini della maleducazione oramai imperante; non a caso è citato beppe grillo (giustamente in minuscolo). Si può non essere d’accordo con Alessandro Gogna, in toto o in parte, ma ci si confronta e ci si misura con le parole e le idee e non con le offese gratuite. Morta è la buona educazione e la capacità di confrontarsi sulle idee senza aggredire verbalmente l’interlocutore.
I Blog,, prendendo a prestito proprio le parole di Alessandro, sono azione/scrittura/storia fatti con la massima libertà, per questo che non esiste un sistema di scala ne paragonarli. Un blog piace o non piace perché si avvicina alle tue emozioni e alla tua esperienza, perché suscita simpatia e curiosità, perché ti colpisce negli gli equilibri che percepisci (anche se non capisci fino in fondo come). E’ molto bello che al BC ci sia anche uno che sull’alpinismo recente e non ha molto da dire ma il Contest è, prima di ogni altra cosa, un luogo dove incontrarsi e, appunto, capire se “sei sulla buona strada”
Eee mi sa che con questa “iscrizione” non c’è storia… :-)
….arriva un professionista del Blog… e arriva con puntualità disarmante, tipo quando parti per la Limone Extreme, corri i primi 400 metri spalla a spalla con un sacco di gente – ti senti allenato – e poi, proprio quando la salita inizia ad impennarsi ed il tuo fiato si fa sempre più corto, vedi un certo Kilìan Jornet che ti supera a tripla velocità chiacchierando con l’amico di gara.
Mi piace la rubrica di Alessandro, oltre a essere un gran conoscitore delle montagne è anche un bravo giornalista e scrittore. C’è tanto da imparare.
Alla fine alla Limone Extreme non ci sono andato perchè lavoravo ma mi sarebbe piaciuto essere superato da Kilian….sarebbe stato come una voce che ti dice “sei sulla buona strada”…